Firmato un contratto biennale

Adesso è ufficiale: Roberto Mancini è il nuovo ct della Nazionale. Mancini ha firmato il suo nuovo contratto con la Federcalcio poco prima delle 21 e resterà sulla panchina azzurra per due anni. L'allenatore sarà presentato domani alle 12 presso il Centro tecnico federale di Coverciano.

Qualche giorno fa lo Zenit San Pietroburgo aveva annunciato di aver raggiunto l'accordo con il tecnico per la rescissione anticipata del contratto, l'ultimo 'via libera' che serviva allo jesino per potersi legare alla Nazionale. 

Il 53enne ex tecnico del Manchester City ha deciso di rinunciare a due anni di contratto e a un sacco di soldi garantiti dallo Zenit per lanciarsi in una avventura che lo entusiasma molto: rilanciare una Nazionale italiana uscita con le ossa rotte dalle qualificazioni Mondiali, con il mancato approdo alla fase finale per la prima volta dal 1958.

Mancini esordirà sulla panchina azzurra con una prima amichevole internazionale di fine stagione contro l'Arabia Saudita il 28 maggio, seguita da quelle con la Francia il 1 giugno e con l'Olanda il 4. Sarà un debutto con tante possibili novità: una su tutte è quella del ritorno in azzurro di Mario Balotelli. Il tecnico che ha lanciato SuperMario all'Inter e che lo ha allenato successivamente al City, è convinto di poter gestire al meglio il carattere dell'attaccante bresciano. C'è da dire che a Nizza Balotelli è rinato, è reduce da due buone stagioni in cui le famose 'balotellate' si sono ridotte sempre di più per lasciare spazio ai gol e alle prestazioni.

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