Il tecninco partenopeo alle prese con le assenze di Chiriches, Machach e Ounas
Per molti quello di domani sarà un vero e proprio passaggio di consegne. Da un lato c'è il passato e il presente del Napoli di Maurizio Sarri, ancora indeciso se accettare la proposta da 4 milioni annui per restare sulla panchina azzurra; dall'altro c'è invece Marco Giampaolo, attuale allenatore della Sampdoria ma da tempo nel mirino del presidente De Laurentiis, che vorrebbe inaugurare un nuovo ciclo vincente proprio col tecnico di Bellinzona. Passato, presente e futuro che si intrecceranno ancora una volta domenica sera allo stadio Galileo Ferraris di Genova, gara valida per la penultima giornata di Serie A che avrà ben pochi significati per la classifica finale, visto che entrambe sono lontane dai rispettivi obiettivi stagionali (scudetto per i partenopei e zona Europa League per i genovesi).
CASA SAMP – Ma guai ad abbassare la guardia e ad aspettarsi una partita facile, come ha ammesso lo stesso Giampaolo in conferenza stampa: "Mi aspetto il solito Napoli, una squadra che non mollerà nulla e che cercherà di fare la partita – ha tuonato il tecnico dei doriani, che si è poi soffermato sul suo possibile futuro in azzurro – Il 29 e 30 maggio sarò a Napoli, ma solo per ritirare un premio. Ora pensiamo a finire il campionato e poi vedremo". Fronte formazione sicuro assente l'ex Quagliarella, out per un fastidio al ginocchio, mentre sono recuperati Alvarez, Caprari e l'altro ex illustre Zapata, in ballottaggio col giovane Kownack per un posto in attacco.
TENTAZIONE MILIK – In casa azzurra, invece, Sarri dovrà far fronte alle assenze forzate di Chiriches, Machach e Ounas, ma può contare sul ritorno tra i convocati di Ghoulam e soprattutto di Kalidou Koulibaly, di nuovo arruolabile dopo il turno di squalifica e pronto a far coppia con Albiol al centro della difesa. A centrocampo il brasiliano Allan è l'unico sicuro della titolarità, Jorginho e Hamsik battagliano con Diawara e Zielinski per gli altri due posti, mentre in avanti resta vivo il duello tra Mertens e Milik per il ruolo di prima punta, col polacco che sembra in leggero vantaggio per partire dal primo minuto. Calcio d'inizio domenica sera alle ore 20.45 e match che sarà arbitrato dal signor Gavillucci della sezione di Latina.
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