Vent'anni e brucia ancora. Quel contatto in area tra Marc Iuliano (difensore della Juve) e Ronaldo (fuoriclasse brasiliano dell'Inter) che il 26 aprile del 1998 l'arbitro Piero Ceccarini decise di non sanzionare col rigore, fa ancora discutere. Gli interisti ci vedono la massima prova dei favoritismi che la classe arbitrale avrebbe perpetrato a favore dei bianconeri, gli juventini, al massimo, ci vedono una svista arbitrale come tante.
E vent'anni dopo, due dei protagonisti rompono il silenzio: l'arbitro Pierto Ceccarini che difende il suo operato e, in un'intervista esclusiva a Lapresse, lo stesso Iuliano.
Piero Ceccarini – Dice Ceccarini: "Essere ricordato solo ed esclusivamente per quell'episodio, non mi fa piacere. Anche perché c'è tutta una vita dietro a una carriera arbitrale". Sulla sua interpretazione dell'episodio dichiara a Premium Sport: "Immediatamente è stata quella di uno scontro fisico di Ronaldo su Iuliano e non il contrario. Oggi, dopo che è passato molto tempo, confermo che quello che ho visto in campo corrisponde alla realtà delle cose, se si vuol parlare di un contatto fisico. E arrivo a dire che il mio errore è stato quello di non aver dato calcio di punizione a favore della Juventus, perché il fatto di non aver fischiato ha fatto pensare che io abbia visto il fallo di Iuliano e non abbia voluto concederlo. Invece io ho proprio visto il contrario. Se fossimo stati nel basket sarebbe stato fallo di sfondamento di Ronaldo, che poi sono le parole testuali che dissi in campo a Pagliuca".
Marc Iuliano – Dice Iuliano, rispondendo alle domande di Lapresse (l'intervista completa è nel flusso dell'agenzia): "Ogni anno si ricorda questo episodio e l'importanza di quella sfida. Che Ceccarini abbia confermato a parole quello che fece sul campo lascia il tempo che trova. Lui ha cercato di fare del suo meglio e di essere un arbitro equo, ha giudicato in quel momento quell'occasione un non rigore. Confermando le sue parole ha dato più certezze a chi ha avuto dubbi in questi anni"
Gigi Simoni – Quel giorno, sulla panchina dell'Inter sedeva Gigi Simoni. L'episodio segnò anche la sua vita (oggi ha 79 anni) e la sua carriera: "Le dichiarazioni di Ceccarini su Ronaldo e Iuliano? È una comica – dice ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli – , siamo nel mondo dei sogni. Meno male che ha smesso di arbitrare dopo i danni che ha fatto. È irriverente". Simoni è davvero incontenibile: "Ceccarini non ha il buon senso di chiudere questo discorso, non ho parole. Ha un bel coraggio. Il mondo intero conosce la verità, anche tanti juventini che mi incontrano lo ammettono".