"Plichi con pallottole sono stati spediti al presidente dell’Aia, al vicepresidente e al designatore Rizzoli". La dichiarazione shock arriva direttamente dal capo degli arbitri italiani Marcello Nicchi durante la conferenza stampa da lui convocato per denunciare l’escalation di violenza e di tensione nel calcio italiano. Come spiegato da Nicchi non si tratta di un caso isolato e parla anche di quanto sta succedendo a livello dilettantistico. "Ci sono stati 100 arbitri costretti a ricorrere al pronto soccorso, ragazzi di 16, 17 anni. Si continua a picchiare, non lo possiamo accettare".