I nerazzurri mantengono il quarto posto in classifica, avvicinandosi al tempo stesso alla Roma, distante ora solo due punti

Quando Icardi e Perisic si accendono l'Inter va. Dopo la cinquina alla Sampdoria i nerazzurri travolgono anche l'Hellas Verona a San Siro (3-0) e mantengono il quarto posto in classifica, avvicinandosi al tempo stesso alla Roma, distante ora solo due punti. Sono l'esterno croato e l'attaccante argentino ancora una volta i protagonisti del largo successo dei lombardi, che ipotecano il successo in poco più di dieci minuti contro un Hellas distratto e rinunciatario, venuto a Milano in gita pasquale.

Spalletti non guarda il derby imminente e manda in campo la formazione tipo, con Icardi supportato dal tridente Perisic-Rafinha-Candreva alle sue spalle. Pecchia invece opta per un atteggiamento guardingo con Petkovic unica punta. Pronti-via e l'Inter passa dopo 60 secondi. Perisic direttamente da rimessa laterale manda in porta Icardi – complice una retroguardia veneta da film horror – che solo davanti a Nicolas non sbaglia. Il gol preso a freddo taglia le gambe agli ospiti che rischiano grosso anche nei minuti successivi con le occasioni di Candreva e Gagliardini. Al 13' l'anima tutta croata dell'Inter confeziona il raddoppio. Lancio lungo di Brozovic per Perisic, che mette la freccia, supera Ferrari e con un rasoterra chirurgico sul primo palo firma il 2-0. Di fatto la gara finisce qui e il resto degli 80 minuti diventa poco più di un allenamento, o meglio un tiro al bersaglio, da parte dei padroni di casa.
 

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