Mentre in Italia impazza il totoct, l'attuale commissario tecnico ad interim della Nazionale Gigi Di Biagio si appresta ad affrontare l'Inghilterra nel tempio di Wembley. Un'amichevole di lusso, per i padroni di casa un test importante in vista dei Mondiali. Per l'Italia, invece, l'occasione per proseguire in quel processo di rinascita dopo la delusione di San Siro contro la Svezia. Azzurri che sono chiamati a dare subito una risposta dopo la sconfitta contro l'Argentina, anche se il compito non sarà certo dei più agevoli. Anche per lo stesso Di Biagio, che potrebbe anche essere a una delle ultime uscite da commissario tecnico. "Nessuno mi ha detto niente, penso al mio lavoro e quello che sarà sarà. Qualsiasi decisione mi andrà bene", ha detto Di Biagio in conferenza stampa a Wembley.
ANCORA 4-3-3. SI FERMA SPINAZZOLA – Diverse le novità previste rispetto alla partita di Manchester: sicuramente non ci sarà Spinazzola, il terzino dell'Atalanta ha rimediato un problema al ginocchio destro e tornerà subito in Italia per sottoporsi alle cure del caso. In porta Donanrumma prenderà il posto di Buffon, che chiuderà quasi certamente la sua avventura azzurra il 4 giugno a Torino contro l'Olanda. "Giocherà Donnarumma nonostante Perin mi abbia messo in grande difficoltà", ha rivelato Di Biagio. In difesa dovrebbe essere riconfermata la coppia Bonucci-Rugani con un avvicendamento fra i terzini: Zappacosta e Darmian sono i favoriti per partire dall'inizio. A centrocampo l'unico sicuro di un posto da titolare sembra essere Pellegrini. Le altre due maglie se le giocheranno Verratti, Gagliardini, Cristante e Bonaventura. Tutto nuovo anche il tridente con Belotti (favorito su Cutrone) al centro dell'attacco con Candreva e Insigne ai lati. Una curiosità, a Wembley ci sarà anche il VAR.
PARLANO DI BIAGIO E BONUCCI – "Dobbiamo migliorare rispetto a quanto visto contro l'Argentina e l'ho detto ai ragazzi. Abbiamo fatto un buonissimo secondo tempo, però, creando anche tre-quattro palle gol clamorose. Se la partita fosse finita 0-0 sarei stato dispiaciuto e alla fine abbiamo perso. La strada è quella giusta", ha detto ancora Di Biagio in conferenza stampa. "Spero che già da domani si possa vedere qualcosa in più e che possiamo fare risultato", ha aggiunto il ct. "Dobbiamo avere pazienza e ripartire da quello che storicamente è il nostro stile di gioco fatto di una ferrea fase difensiva", ha dichiarato invece Leonardo Bonucci, anche lui in conferenza al fianco del ct. "Ci vorrà del tempo per tornare ad essere quelli di prima. Mi auguro che i giovani possano crescere in fretta", ha dichiarato ancora Bonucci.
PRECEDENTI AZZURRI A WEMBLEY – Lo storico impianto di Wembley evoca dolci ricordi all'Italia, che può vantare un bilancio di due vittorie, due pareggi e una sola sconfitta: indimenticabile il successo del 14 novembre 1973, quando un gol di Fabio Capello regalò agli Azzurri la prima storica vittoria nel tempio del calcio inglese. Il 12 febbraio 1997 fu invece Gianfranco Zola a decidere la sfida valida per le qualificazioni alla Coppa del Mondo del 1998. In totale sono 26 i precedenti con l'Inghilterra, con un bilancio di 10 successi per l'Italia, 8 pareggi e altrettante sconfitte. L'ultima amichevole disputata il 31 marzo 2015 a Torino è terminata 1-1 l con le reti di Pellé e Townsend.
SOUTHGATE NON SI FIDA DELL'ITALIA – In casa Inghilterra il pensiero è rivolto ovviamente al prossimo Mondiale, così il ct Gareth Southgate ne approfitterà per fare esperimenti e provare qualche nuovo giocatore a partire dal portiere Jack ButIand. Allo stesso tempo, però, il tecnico britannico non snobba gli Azzurri di Di Biagio. "Non credo che l'Italia sia messa così male. Non si sono qualificati per i Mondiali perché hanno trovato la Spagna, ma hanno ottimi giocatori", ha detto in conferenza stampa. "Hanno grande orgoglio e non verranno a Wembley per alzare bandiera bianca", ha aggiunto il ct inglese. "Sono in una fase di cambiamento, ma hanno un allenatore in grado di organizzare bene la squadra. Sarà un buon test per noi, sarà una bella sfida giocare contro di loro", ha concluso Southgate.