Calcio a 5, Coppa Italia: le favorite non sbagliano, Luparense e Acqua&Sapone in finale

I campioni d'Italia vincono 5-4 il derby veneto contro la Came Dosson. Gli abruzzesi eliminano ai rigori la Lollo Caffè Napoli. Domenica, a Pesaro, si assegna la coppa

La finale che ti aspetti: saranno Luparense e Acqua&Sapone Unigross a sfidarsi per la della Coppa Italia (in differita alle 20.30, oggi, su Lapresse.it). Nel secondo turno di Final Eight le squadre appaiate al secondo posto in campionato hanno eliminato, rispettivamente, Came Dosson e Lollo Caffè Napoli. Sono state due semifinali molto combattute e incerte fino alla fine, ma anche molto diverse tra di loro. Nel derby veneto, ricco di gol, la capolista della Serie A è andata vicinissima a completare una rimonta che sarebbe stata clamorosa. Il secondo incontro, deciso dai tiri di rigore, è stato molto bloccato per tutti i 40 minuti. Luparense e Acqua&Sapone legittimano, così, l'etichetta di favorite del torneo, mentre Came e Napoli escono, ma a testa alta e potranno cominciare a pensare ai playoff scudetto.

Came Dosson-Luparense 4-5. Un tempo a testa nel derby veneto, in cui è la squadra più esperta a prevalere, ma solo di misura. La Luparense fa subito capire le proprie intenzioni aggredendo la partita e l'avversario ed è proprio la squadra di David Marin a passare, al 7', con un autogol di Michel Sviercoski su calcio d'angolo. La Came accusa lo svantaggio e, invece di reagire, concede campo agli avversari che segnano altri due gol al 10', entrambi con Rafinha. Il brasiliano prima si avventa su una respinta corta di Luca Morassi, poi devia in porta un tiro di Pablo Taborda. Sotto per 3-0, la Came ha una reazione e accorcia le distanze due minuti dopo quando Japa Vieira scappa a Victor Mello e serve Alemao al centro che realizza. L'entusiasmo dura poco, però, perché al 16' Borja Blanco, dopo aver recuperato palla, si avventa su un'altra respinta corta di Morassi e segna il 4-1. A questo punto la Came inserisce il portiere di movimento e prende il controllo dell'incontro. Nel secondo tempo è un bombardamento continuo verso la porta di Michele Miarelli che subisce due reti ravvicinate, al 13' e al 15'. La prima è di Murilo Schiochet che insacca dall'altezza tiro libero dopo aver percorso tutto il campo palla al piede, la seconda di Rangel che da poco oltre la metà campo trova l'angolo basso alla sinistra del portiere. Dopo aver sprecato diverse occasioni, la Luparense si risveglia in tempo per segnare il gol decisivo: grave errore in uscita della Came con Alemao che, pressato, perde palla in area e Roberto Tobe insacca nella porta lasciata sguarnita dal portiere di movimento Erick Bellomo. Tardiva la risposta dei bianconeri che segnano il 4-5 con Sviercoski, al 19', ma non riescono a pareggiare.

Lollo Caffè Napoli-Acqua&Sapone Unigross 2-3 (d.c.r.). Partita bloccatissima tra due squadre di grande qualità che avrebbero potuto giocare per ore senza prevalere una sull'altra in assenza dei tiri di rigore. Poco, molto poco da segnalare nel primo tempo. Protagonista è Lolo Suazo: il giocatore del Napoli prima sbaglia un'uscita difensiva facendosi soffiare palla da Lukaian Baptista che trafigge Carlos Espindola, poi ingaggia una battaglia con i pali della porta avversaria colpendo sia quello alla sinistra, sia quello alla destra di Stefano Mammarella. Meglio i campani, nella prima parte, chiusa comunque in svantaggio. Al rientro in campo il Napoli prova subito a recuperare, ma senza scoprirsi troppo. Il pareggio azzurro arriva al 9', grazie a un altro episodio: su una rimessa laterale battuta tesa verso il centro dell'area André Ferreira si fa trovare smarcato, anticipando la difesa dell'Acqua&Sapone, e batte Mammarella. Col punteggio di nuovo in parità le squadre tornano a giocare in maniera contratta, soprattutto il Napoli che commette parecchi falli e concluderà l'incontro con ben 5 ammoniti, tutti nel secondo tempo. Gli abruzzesi provano a rompere l'equilibrio schierando Coco Wellington come portiere di movimento, ma senza successo, e, anzi, sbagliano anche un tiro libero con Lukaian. I rigori sono inevitabili e, ancora una volta, Mammarella si conferma come valore aggiunto dell'Acqua&Sapone. Il portiere della nazionale respinge tre dei quattro tentativi campani (quelli di Alessanro Patias, Marko Peric e Vavà), mentre Julio De Oliveira e Bocao non sbagliano e chiudono il discorso qualificazione.