Sabato alle 18 Lazio-Juve, poi alle 20.45 Napoli-Roma. I giallorossi gli unici che la squadra partenopea non è riuscita a battere in casa

Lazio-Juventus e Napoli-Roma. A guardare la prossima giornata di campionato (la 27esima) vien quasi da sorridere pensando a come il calendario sia stato beffardo. A distanza di qualche ora vedremo due sfide ricche di fascino e storia, con le due contendenti per lo scudetto che se la vedranno con le due squadre capitoline, match che potrebbero dire molto per le rispettive ambizioni tricolore.

OSTACOLO LAZIO – Si comincerà sabato alle 18 con la sfida tra la Lazio di Inzaghi e la Juve di Allegri, entrambe reduci dagli impegni infrasettimanali di Coppa Italia ma con esiti diametralmente opposti: i bianco-celesti hanno il morale quasi a terra dopo lo scontro diretto col Milan perso ai rigori, per di più dopo una maratona di oltre 120 minuti; i bianconeri, invece, hanno eliminato un'ottima Atalanta bissando l'1-0 dell'andata, riuscendo anche a risparmiare energie preziose per i prossimi impegni di campionato e Champions. Eppure la sfida è tutt'altro che scontata, sia perché si gioca all'Olimpico e sia perché gli ultimi due precedenti sorridono alla Lazio, che ha conquistato due vittorie pesantissime: il 3-2 in Supercoppa dello scorso 13 agosto, e il 2-1 del girone d'andata all'Allianz Stadium con doppietta di Immobile, lo scorso 13 ottobre.

VERSO NAPOLI Terminata la sfida dell'Olimpico si volerà dritti al San Paolo per il match tra il Napoli di Sarri e la Roma di Di Francesco, due squadre che stanno vivendo in maniera opposta l'avvicinamento alla gara: gli azzurri in campionato sono reduci da ben 10 vittorie consecutive, ultima il roboante 5-0 conquistato lunedì sera a Cagliari con una prestazione maiuscola; i giallo-rossi invece hanno subito due brusche battute d'arresto con Shakhtar Donetsk (Champions) e Milan (campionato), sconfitte che lasciato scorie nell'ambiente romano e potrebbero pesare sul prosieguo della stagione.

ROMA TABÙ – Eppure c'è un dato che favorisce la squadra capitolina: la Roma, infatti, è l'unica squadra che il Napoli di Sarri non è ancora riuscito a battere tra le mura amiche. L'ultima vittoria partenopea in casa risale al 1 novembre 2014, un 2-0 firmato da Higuain e Callejon ma con Rafa Benitez sulla panchina azzurra, e con Rudi Garcia su quella romanista. Un altro Napoli, un'altra Roma, un'altra storia insomma. Ora la speranza per Hamsik e compagni è chiara: aggiornare le statistiche, sfatare anche quest'ultimo tabù e proseguire a gonfie vele verso quel sogno chiamato scudetto. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata