Partita bella e durissima tra due squadre messe benissimo. Poche occasioni ma tante emozioni. Finisce 0-0. Ai rigori Strakosha e Donnarumma ne parano due a testa. Poi si va a oltranza fino all'errore di Luis Felipe. Romagnoli mette il rigore decisivo
Finisce con un rigore nel nevischio la battaglia per raggiungere la finale di Coppa Italia. Nella seconda semifinale di ritorno alla fine prevale il Milan sulla Lazio, grazie alla freddezza di Romagnoli (romano di fede laziale), tra i migliori in campo. Dopo 120 minuti davvero equilibrati senza reti esulta così Gattuso, capace di dare anima e spessore difensivo ai rossoneri.
Decisive anche le parate di Donnarumma e la stanchezza dei padroni di casa, che escono dalla competizione a testa alta. In finale sarà così Juve-Milan: per i bianconeri l'obiettivo è la quarta coppa di fila.
Nelle formazioni iniziali Simone Inzaghi lancia il suo 3-5-1-1, con Caceres in difesa e Luis Alberto a supporto di Immobile; nel Milan Gattuso conferma il 4-3-3 tipo con Calabria che torna come terzino destro e il tridente Suso-Cutrone-Calhanoglu. Al 6' prima occasione per i padroni di casa: traversone dalla sinistra di Lulic per Immobile che conclude di testa verso la porta, Donnarumma vola e mette in corner. Passa un minuto e il baby numero 1 rossonero è ancora attento su un destro velenoso di Milinkovic imbeccato da Luis Alberto. Bonucci usa le maniere forti su Alberto, ma nella primo quarto di frazione è sicuramente la Lazio a fare il match.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata