I tre punti per i viola mancavano addirittura dal 3 dicembre
L'obiettivo della Fiorentina era provare a uscire dalla mediocrità (neanche tanto aurea) e il primo passo è stato fatto anche se senza squilli di tromba: battuto – non senza sofferenze – il Chievo, torna un timido sorriso al Franchi dove i tre punti per i viola mancavano addirittura dal 3 dicembre e torna la vittoria per la squadra di Pioli che, dopo due ko di fila, ne aveva vinta solo una delle ultime sette.
A dare una "mano" ai viola – cui è bastato il gol lampo di Biraghi .- un Chievo che ha regalato 45' prima di svegliarsi, senza risultati peraltro. Il primo tempo è quasi tutto di marca locale (anche se bruttino), con Biraghi subito protagonista. Sua la prima palla gol al 4': bel lavoro di Falcinelli che fa sponda a Veretout il cui controllo diventa un assist per Biraghi, che calcia in corsa. Sorrentino si oppone in tuffo. Due minuti dopo ed è già gol, ancora con Biraghi.
Grandissima conclusione del terzino sinistro viola, che raccoglie il pallone lasciato scorrere da Astori, prima di freddare Sorrentino con un mancino potentissimo da fuori che si insacca all'incrocio. Col Chievo incapace di reagire potrebbe arrivare subito il raddoppio: Astori serve Simeone, sponda per Falcinelli che però spreca alto. Il tempo si chiude con un'azione contestata: con Gamberini – ex di turno – che aveva già fatto cenno di volersi fermare per uscire (Dainelli prenderà il suo posto), la Fiorentina continua a giocare e Simeone, su assist di Chiesa, si vede ribattere il tiro così come accade sugli sviluppi a Falcinelli.
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