Atalanta e Fiorentina danno vita ad un match divertente e ben giocato da ambo le parti

Chi si aspettava una bella partita, ricca di emozioni, non è rimasto affatto deluso. Atalanta e Fiorentina danno vita ad un match divertente e ben giocato da ambo le parti. All'Atleti Azzurri d'Italia finisce 1-1 la sfida tra Gasperini e Pioli, un inno al bel gioco. Poco tatticismo in campo, tanti giovani interessanti del panorama calcistico italiano e formazioni che hanno ambizioni europee.

Gasperini sorprende tutti lasciando a riposo tre quinti della difesa: in panchina Berisha, Toloi e Masiello, appannaggio rispettivamente di Gollini, Mancini e Palomino. Pioli sostituisce Laurini con Milenkovic, e recupera German Pezzella al centro della difesa, in avanti Gil Dias preferito a Thereau.

Partono meglio i gigliati, e al 16' Badelj firma lo 0-1: grande ripartenza orchestrata da Federico Chiesa che offre l'assist vincente al centrocampista croato, che con un preciso piatto destro trafigge Gollini. Poco dopo gli ospiti sfiorano il raddoppio con Gil Dias, che lambisce il palo dal limite dell'area. Così come accaduto nella gara di giovedì in EL a Dortmund, l'Atalanta parte col freno a mano tirato, ma recupera lo svantaggio sul finire di primo tempo. Il Papu Gomez calcia una punizione telecomandata per la testa di Petagna, che senza saltare batte Sportiello e pareggia i conti. L'ariete orobico torna finalmente al gol, dopo oltre cinque mesi di digiuno, e firma il terzo gol personale in questo campionato. I due tecnici nella ripresa si giocano i cosiddetti jolly: Gasperini getta nella mischia il talismano Ilicic, reduce da una super doppietta al Westfalenstadion, mentre Pioli risponde con Diego Falcinelli al posto del Cholito Simeone.

Entrambe le squadre ci provano fino in fondo, a caccia del bottino pieno, ma è la squadra di Gasperini ad avere le migliori occasioni nel finale, con lo sloveno appena entrato e con Freuler dalla media distanza. Ilicic entra bene in partita, e alimenta le speranze dei tifosi bergamaschi, ma il suo sinistro non sorprende Sportiello. La viola resta in dieci uomini, a causa del doppio giallo rimediato da Milenkovic.

La partita nonostante non sia cattiva, vive di agonismo puro, come testimonia l'elevato numero di cartellini estratti dall'arbitro Maresca (a fine gara saranno otto gialli e un rosso). In pieno recupero la grossa chance è per Falcinelli, ma l'ex Sassuolo spara alto da pochi passi. Termina con un pareggio giustissimo per quanto visto in campo. L'Atalanta aggancia momentaneamente il Milan (impegnato stasera a San Siro contro la Sampdoria) al settimo posto a quota 38 punti, e può coltivare ancora una volta il sogno europeo; la Fiorentina sale a 32 punti e risponde presente dopo la caduta al Franchi di domenica scorsa contro la Juventus.
 

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