Barcellona, il fisco indaga sugli stipendi nascosti di Messi

Nuovi guai fiscali per il fuoriclasse?

Il fisco spagnolo vuole dei chiarimenti dal fuoriclasse del Barcellona Lionel Messi se i pagamenti del club alla sua Fondazione, per un valore di oltre 12 milioni di euro, potrebbero costituire stipendi dissimulati. E' quanto riferisce il quotidiano spagnolo El Mundo, che ha avuto accesso ai documenti di Football Leaks. Il quotidiano spagnolo afferma che il Barça avrebbe pagato "almeno 12.7 milioni di euro alla Fondazione Messi tra il 2010 e il 2016". Durante un primo periodo, dal 2010 al 2013, prima della creazione ufficiale della Fondazione attiva dal 2007, il club catalano avrebbe fatto delle donazioni applicando una detrazione fiscale del 35%. Pagamenti che le autorità fiscali spagnole si chiedono se fossero "remunerativi" e intesi ad evitare le tasse, sulle società per il Barça e sul reddito per il giocatore.

All'inizio del 2016, l'apertura dell'inchiesta fiscale relativa a Messi avrebbe portato a modificare la natura dei pagamenti. Non avrebbero più beneficiato di una detrazione, ma sarebbero stati colpiti con una tassazione del reddito del 45% "cioè considerata parte del salario". Sempre secondo il quotidiano spagnoli, il Barça avrebbe quindi indotto Messi a regolarizzare la sua situazione fiscale, in particolare quando l'attaccante argentino fu condannato per frode fiscale per un importo di 4.1 milioni di euro di diritti dell'immagine.

Messi avrebbe formalmente regolarizzato la situazione della sua Fondazione con le autorità fiscali, ma alla fine sarebbe stato il Barça a finanziarlo aggiungendo 12 milioni di euro di bonus al rinnovo del contratto del giocatore. Il cinque volte Pallone d'Oro, infatti, ha firmato un prolungamento del contratto fino al 2021 lo scorso novembre. Secondo diversi media del consorzio di giornalisti investigativi EIC, che include El Mundo, in base al nuovo accordo Messi riceverebbe oltre 100 milioni di euro all'anno in salario e diritti d'immagine.