Nulla di fatto nella riunione preparatoria di Firenze. Assente la serie A. Tommasi, Gravina e Sibilia sempre in corsa

Nulla di fatto a Firenze nell'incontro tra le componenti del calcio italiano per trovare una soluzione alla presidenza della Figc vacante dal 20 novembre scorso in seguito alle dimissioni di Carlo Tavecchio dopo la mancata qualificazione ai mondiali di Russia. Sul tavolo restano tre candidature: Damiano Tommasi (ex giocatore della Roma, proposto dall'Associazione cailciatori, Gabriele Gravina, presidente Lega Pro e Cosimo Sibilia, dellaLega Nazionale Dilettanti. Oggi la serie A non si è presentata non avendo raggiunto un accordo su uno di questi o su un altro nome. Domani se ne riparlerà a Milano nell'assemblea vera e propria dell'organo di autogoverno del calcio italiano.

Sibilia –  All'uscita, le dichiarazioni dei protagonisti. Ecco Cosimo Sibilia: "Se domani la serie A proporrà un candidato condivisibile, noi diremo di sì. Altrimenti faremo valere i nostri numeri e le nostre ragioni. Noi rispettiamo tutti però chiediamo rispetto. E vorremmo tornare allo storico rapporto tra Lega di Serie A e Lega Dilettanti, che rappresenta il calcio di base con 13mila società e 70mila squadre". "Se fossimo una società – ha aggiunto Sibilia -, noi saremmo l'azionista di riferimento con il 34 per cento. La mia candidatura è un'ipotesi ed è sul tavolo da parecchio. Domani valuteremo le posizioni della serie A. Noi rispettiamo la A e chiediamo rispetto. Oggi abbiamo preso atto delle rispettive posizioni che sono cristalizzate".

Nicchi – Ed ecco Marcello Nicchi (arbitri): "Oggi la montagna ha partorito un topolino. Il confronto è sempre importante ma per ora non c'e un accordo unitario. Restano in campo tre possibilità di candidature".

Toomasi – Netta la posizione di Damiano Tommasi: -"La mia candidatura c'è, resto in campo perché ho delle idee per una nuova Figc e per dare un messaggio anche all'esterno. Domani andremo a Milano e se ci viene proposta un'ipotesi credibile la valuteremo". 

Ulivieri – Renzo Ulivieri (Associazione allenatori) si schiera nettamente dalla parte di Tommasi: "L'associazione allenatori sostiene Tommasi. Spero che ci sia condivisione sul suo nome o su un altro, in modo da non andare con tre candidati, perché sarebbe sbagliato. La situazione è in continua evoluzione e domani c'è un incontro sicuramente importante. Tre possibili candidati mi sembrano troppi, due sarebbero sufficienti. E non credo nemmeno che ci sia bisogno di un candidato unico, questa è un'ossessione che non serve. Altrimenti si darebbe una brutta immagine. Spero che le cose cambino già domani quando andremo a incontrare la Serie A: ci confronteremo con cinque persone diverse che ascolteremo volentieri"

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