Serie A, Genoa di rigore: Lapadula nel recupero beffa Benevento

Allo scadere della partita il rigore. I sanniti beffati ancora una volta dopo il 90'

Un rigore di Lapadula nei minuti di recupero salva il Natale del Genoa e lascia con un pugno di mosche in mano il Benevento che già assaporava il suo secondo punto stagionale.

Sarebbe stato più giusto il pari per i sanniti, beffati ancora una volta dopo il 90' dopo una partita orgogliosa. Aspetti il Genoa e ti ritrovi infatti il Benevento. Non pervenuta o quasi nel primo tempo la squadra di Ballardini, messo in scacco dalle mosse di De Zerbi che rinnega il suo credo tattico e con un inedito 3-4-3 spiazza tutti. Imbrigliato il Genoa, incapace di creare occasioni da rete che – per la verità – scarseggiano anche dall'altra parte dove però poco dopo il quarto d'ora si segnala una gran giocata di Ciciretti, che manda a vuoto Zukanovic con un gioco di gambe e suggerisce nel cuore dell'area, dove Puscas impatta però malissimo da due passi, sprecando l'opportunità.

Le sole palle gol del Genoa arrivano poco prima dell'intervallo: prima Taarabt illumina nello stretto, il pallone passa, giungendo tra i piedi di Pandev, che si divora il vantaggio, colpendo il palo a tu per tu con Belec, poi mancino velenoso di Veloso su calcio da fermo, leggera deviazione di Rigoni, gran riflesso di Belec, che prolunga il pallone sulla traversa. Anche ad inizio ripresa il Benevento fa la voce grossa, in particolare con Ciciretti che – forse stimolato anche dalle voci che lo vorrebbero nel mirino del Napoli – sul filo della linea di fondo prova un tocco dolce che sfiora la traversa. Ballardini prova la mossa Lapadula, inserendo una punta in più e richiamando Rigoni. Il Genoa prova a forzare, Taarabt si sveglia e suona la carica, poi ancora Pandev prova a colpire con un destro lievemente smorzato, respinto con le mani da Belec.