Imbattuta, capolista, con una settimana di lavoro intenso alle spalle e consapevole dei propri mezzi. Non potrebbe presentarsi con un vestito più elegante l'Inter di Luciano Spalletti all'appuntamento con il derby d'Italia in programma domani sera alle 20.45 all'Allianz Stadium. Una sfida sentita da tutto l'ambiente, a cominciare dai giocatori passando per i tifosi, che assume un significato ancor più importante in questa occasione considerando che si affronteranno la prima della classe e la terza forza della Serie A.
L'allenatore nerazzurro però presentando la sfida non vuole etichettare in questo modo i bianconeri. "Non andiamo a giocare contro la squadra terza in classifica ma contro la squadra che ha vinto gli ultimi sei scudetti ed è arrivata per due volte in finale di Champions League", ha precisato nella conferenza stampa della vigilia. "Conosciamo la forza dell'ostacolo che abbiamo di fronte però in questi mesi abbiamo costruito una nostra identità, una nostra forza, e vogliamo metterla in campo – ha proseguito – Poi sarà il campo a dire se lo saremo abbastanza per poter ambire anche a vincere o confrontarsi con squadre forti come la Juventus".
L'Inter, che può contare sulla miglior difesa del campionato e che vanta un cammino fatto di 12 vittorie e 3 pareggi in 15 partite, si presenterà a Torino per giocarsela con le proprie armi e con l'intento "di fare più punti possibili". "Per arrivare agli obiettivi che abbiamo nella testa ci vogliono molti punti – ha sottolineato in riferimento alla classifica molto corta che vede cinque squadre racchiuse in sette punti – Ogni partita deve essere l'occasione per mettere dei punti in classifica. Noi sappiamo che realtà siamo, abbiamo individuato le nostre qualità e ne siamo sicuri". Al punto che il tecnico toscano è intenzionato a confermare in blocco la formazione che ha fatto le fortune dei nerazzurri in questa prima parte di stagione: ecco quindi che dopo aver scontato la squalifica contro il Chievo Gagliardini e Miranda torneranno ad occupare il loro posto rispettivamente a centrocampo e al centro della difesa. Pienamente recuperato anche Vecino, che farà coppia nella linea mediana a due proprio con l'ex atalantino. La 'tentazione' Brozovic è destinata quindi a rimaner tale, almeno dal 1'.
In ogni caso il risultato dell'Allianz Stadium non inciderà sul percorso in campionato di ambedue le squadre. "Non è una partita che cambia quelli che devono essere i pensieri e gli obiettivi. La strada è lunga, così come la corsa da fare. Bisogna mantenere i nervi saldi, l'equilibrio e la professionalità", ha sottolineato Spalletti, che ha invitato la sua squadra a non voler strafare. "Dobbiamo mantenere lucidità proprio per l'importanza della partita e l'insidia di caricarla troppo – ha evidenziato – Bisogna avere una testa pensante quando facciamo le cose, non dobbiamo mai perdere lucidità perché questo potrebbe diventare un limite". Il tecnico dell'Inter ha le idee chiare in compenso nell'indicare chi toglierebbe domani sera all'avversario. "Forse Allegri – ha rivelato – E' bravissimo a far cambiare atteggiamento alla sua squadra dentro la stessa partita. Dobbiamo avere delle reazioni forti a tutto quello che proporranno, sanno cambiare faccia dentro la stessa gara".