La data è stata proposta dal presidente dimissionario Carlo Tavecchio
Le elezioni per nominare il nuovo presidente della FIGC sono state fissate per il prossimo 29 gennaio 2018. È quanto emerge dal consiglio federale in corso oggi a Roma. "La data è stata proposta dal presidente dimissionario Carlo Tavecchio ed appoggiata da tutte le componenti del Consiglio", ha spiegato lasciando Via Allegri l'ex numero uno della FIGC, Giancarlo Abete.
A seguito dell'esposizione da parte del presidente federale sull'andamento dell'ultima Assemblea della Lega Serie A, durante la quale tutte le società hanno assunto l'impegno di proseguire nei prossimi giorni i lavori assembleari per rinnovare gli organi di Lega, il Consiglio ha approvato all'unanimità la proroga fino a lunedì 11 dicembre per celebrare le assemblee elettive, utilizzando il quorum deliberativo dei due terzi delle aventi diritto di voto. In merito ai play off e ai play out del campionato di Serie C, il Consiglio ha infine approvato all'unanimità la modifica proposta dalla Lega Pro a seguito dell'esclusione dal campionato del Modena.
"È tra i compiti del presidente indire le elezioni, poi sappiamo tutti che se ci sarà l'esigenza del commissario, arriverà il commissario. C'è da essere concentrati su quello che c'è da fare, poi dipenderà anche da quello che succederà in Lega di Serie A e dall'eventuale commissariamento, però nel frattempo continuiamo a lavorare nella direzione che speriamo si possa prendere tutti insieme". Lo dice il presidente dell'Aic Damiano Tommasi al termine del consiglio federale. Certamente è prematuro parlare di possibili candidature. Entro 15 giorni dalla data delle elezioni dovranno essere presentati i programmi dei candidati. Non c'è nessuna candidatura da parte mia, sinceramente sono concentrato a capire cosa si aspetta dalla nuova federazione la componente che rappresento. La Lega di Serie A non ha dato segnali di accordi e di compattezza negli ultimi mesi, se non negli ultimi anni, quindi non so cosa ci sia da aspettarsi. Per adesso noi stiamo valutando quali sono i punti da cui ripartire", conclude.
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