Insigne funambolo, Zielinski decisivo, Donnarumma presente, Kalinic annullato. Questi alcuni dei giudizi di Napoli-Milan 2-1, gara valida per la 13/a giornata di Serie A giocata questa sera allo stadio San Paolo di Napoli.
NAPOLI
REINA 5.5 – Quasi inoperoso per gran parte del match, poi si fa sorprendere sul finale dal tiro di Romagnoli, non proprio irresistibile.
HYSAJ 6.5 – Dinamismo e tanta sostanza al servizio della squadra. Più in palla del solito, con qualche buona azione anche in fase offensiva.
ALBIOL 6.5 – Perfetto anche questa sera. Lo spagnolo annulla Kalinic e lo costringe a giocare sempre spalle alla porta, arginandolo quasi del tutto.
KOULIBALY 7 – Dietro non sbaglia nulla, in più mette lo zampino nel secondo gol di Zielinski. Invalicabile.
MARIO RUI 6.5 – Ottima prova la sua soprattutto nella prima frazione, quando costringe Borini agli straordinari vincendo più di un duello (dal 66' MAGGIO 6 – Consueto carico di esperienza e fisicità alla causa azzurra).
ALLAN 6 – Non è il miglior Allan della stagione, ma porta comunque a casa la sufficienza per il grande lavoro svolto in fase di interdizione.
JORGINHO 7 – Forse Ventura si è accorto troppo tardi della sua imprescindibilità in mezzo al campo, e anche stasera è tra i migliori illuminando la serata con l'assist per l'1-0 di Insigne.
HAMSIK 6 – Sarà il record che tarda ad arrivare, ma lo slovacco non è ancora quello dello scorso anno, colpa anche di una condizione fisica non ottimale. Tanta voglia, ma poca lucidità in zona gol (dal 69' ZIELINSKI 7 – Finalmente decisivo, come non capitava da molte settimane. Il 2-0 è tutto merito suo e della caparbietà nell'inserimento da metà campo, caratteristica fondamentale nel gioco del polacco).
CALLEJON 5.5 Lo spagnolo è meno decisivo rispetto a inizio stagione, ma contribuisce comunque alla causa con più di un rientro in fase difensiva (dal 78' ROG sv).
MERTENS 7 – Stasera non segna, ma fa segnare, come l'assist per il gol di Zielinski: un pallonetto al bacio che sorprende la difesa rossonera.
INSIGNE 7.5 – Un gol di rabbia il suo, prima annullato e poi concesso dalla Var. I rimpianti aumentano: quanto sarebbe servito uno col suo talento all'Italia?
ALL. SARRI 7 – La sosta delle nazionali è andata e ora si può pensare solamente al campo. Quale modo migliore per ricominciare il campionato con una vittoria sul Milan? Un 2-1 che fa morale, soprattutto in vista della sfida da dentro/fuori contro lo Shakhtar di martedì sera, quando si deciderà il destino della Champions.
MILAN
DONNARUMMA 6.5 – Nonostante i due gol subiti, Gigio è sempre tra i migliori e anche stasera non è da meno con più di un'intervento decisivo.
MUSACCHIO 5.5 – Non è il peggiore della retroguardia, ma Insigne è un osso duro e lo mette a dura prova costringendolo agli straordinari.
BONUCCI 5 – Fermare Mertens e Insigne non è impresa facile e Leo anche stasera è in grandissima difficoltà con i due piccoletti. Insufficienza piena.
ROMAGNOLI 6 – Salva la prestazione con un gran gol sul finale, con la complicità di Pepe Reina. Prestazione comunque sufficiente.
BORINI 5.5 – Gara di grande sacrificio contro un avversario ostico come Mario Rui, oggi in serata positiva. Esce per stanchezza (dal 77' Abate 6 – Qualche buon cross, ma non trova il varco giusto).
MONTOLIVO 5.5 – Il Milan ha bisogno delle sue idee in mediana e lui fa il possibile per far girare il pallone con velocità, trovando però poca collaborazione tra i suoi compagni di reparto.
KESSIÈ 5 – Serata da dimenticare la sua. Male in fase d'interdizione e soprattutto in zona offensiva, senza essere mai davvero pericoloso.
LOCATELLI 5 – Doveva essere la mossa a sorpresa di Montella, ma il ragazzino scuola Milan si limita al compitino senza trovare mai l'affondo vincente.
BONAVENTURA 6 – Rientra dall'infortunio e si vede: sull'out di sinistra fa quel che può per superare Hysaj, ma gli manca ritmo e lucidità.
SUSO 6 Qualche buona giocata nel primo tempo, poi l'infortunio lo priva di tutta la seconda metà di gara (dal 48' ANDRE SILVA 5.5 – Prova a supportare Kalinic, ma anche oggi spara a salve).
KALINIC 5 – Qualche buona sponda e tanto lavoro sporco per il croato, ingabbiato tra Albiol e Koulibaly che lo marcano stretto. Serata complicata per lui.
ALL. MONTELLA 5 – Musacchio e Locatelli sono le sue armi a sorpresa, ma nessuno dei due riesce a fare la differenza, complici anche i ruoli in campo. La squadra gira, ma il gap con le grandi si vede e la zona Champions è sempre più lontana.