Non è più bella solo in Europa l'Atalanta. Non vincevano da un mese gli orobici in campionato, dal 5-1 al Crotone: un mese in cui avevano raccolto più applausi che punti ma la squadra di Gasperini è tornata a far festa ai danni del Bologna. Una rete di Cornelius, entrato nella ripresa al posto di Cristante, condanna gli emiliani a una frenata dopo tre vittorie di fila ma che fatica.
Il primo tempo dei locali infatti si racchiude in una clamorosa palla gol con Petagna e tanta buona volontà perchè il Bologna conferma la sua concretezza e l'ordine tattico che gli ha dato Donadoni. L'Atalanta per 45' è una bella incompiuta anche se può recriminare per l'occasionissima del suo centravanti a 10' dal riposo: buon fraseggio tra Ilicic e Cristante, poi il centrocampista serve Petagna che entra in area e da posizione favorevolissima calcia sul primo palo, mandando di poco a lato. Il possesso palla dei padroni di casa è costante ma sterile e se il tempo si chiude senza reti è solo perchè al 45' Verdi, da solo davanti a Berisha, passa il pallone nel vuoto anziché tirare sprecando la grande opportunità.
Il piglio però con cui inizia la ripresa l'Atalanta è da grande squadra: Gasperini inserisce un'altra punta, Cornelius, al posto di Cristante e al 7' per poco non arriva il gol: cross sul secondo palo di De Roon, che pesca Spinazzola, completamente solo, ma il suo tiro termina fuori. Subito dopo una botta di Ilicic esce di poco alta. L'Atalanta le prova tutte: Spinazzola appoggia a De Roon che si coordina e sfiora il palo alla destra di Mirante. La rete è nell'aria e giunge al 26': Freuler recupera palla al limite e serve Cornelius in area di rigore: il danese controlla e scarica in porta con il sinistro. Le squadre si allungano, le occasioni fioccano da una parte (Verdi) e dall'altra (Cornelius e Masiello) fin quando il Bologna resta in 10 per il doppio giallo a Gonzalez. E' la resa per il Bologna: torna al successo l'Atalanta che dopo i fasti in Europa League può sorridere anche in Italia.