Napoli: Sarri, la Champions e l’esame dal maestro Guardiola

Il match con il Manchester City all'Ethiad Stadium è l'ennesima prova di maturità per gli azzurri

A guardare i palmares non c'è partita: zero trofei in carriera per Maurizio Sarri, ben 21 in bacheca per Pep Guardiola (contando solo quelli da allenatore). Eppure la sfida di martedì sera dell'Etihad Stadium tra Manchester City e Napoli è tutt'altro che scontata, soprattutto se andiamo a vedere le statistiche di quest'inizio di stagione: 7 vittorie e 1 pareggio per il City, primo in Premier con 22 punti e 29 gol fatti e a +2 dai cugini dello United; 8 vittorie su 8 per il Napoli, primo in Serie A con 24 punti e 26 gol totali e a +2 dall'Inter di Spalletti. Numeri che danno l'idea della potenza offensiva dei due schieramenti, tra i più in forma in assoluto dei cinque campionati maggiori europei. 

SARRI NE HA PER TUTTI – "Il fatto che nella stessa settimana ci sia Roma-Napoli e poi dopo due giorni ci siano City-Napoli e Chelsea-Roma vuol dire che qualcuno in Lega è inadatto a formulare i criteri per i calendari", ha tuonato Maurizio Sarri in conferenza stampa, protestando per i tanti impegni ravvicinati (e di spessore) della sua squadra. Poi si è spostato sul City: "E' la squadra più forte d'Europa. Domani ai miei chiedo di non avere paura, ma il giusto timore. Voglio 11 con la faccia di c… che abbiano la sfrontatezza di palleggiargli in faccia", ha detto il tecnico toscano, ribadendo l'intenzione di giocarsi il match a viso aperto con gli inglesi e senza difensivismi.

DUBBI DI FORMAZIONE – Turnover si, turnover no. Confermare in blocco la squadra che ha battuto la Roma oppure far rifiatare qualche pedina in vista della sfida delicata di sabato contro l'Inter? Non è esclusa la possibilità di qualche cambio, con l'inserimento di uno tra Chiriches e Maksimovic al posto di Albiol in difesa, e uno tra Diawara e Zielinski in mediana per far rifiatare rispettivamente Jorginho e Allan. Davanti nessun dubbio e spazio al solito tridente Callejon-Mertens-Insigne, con Rog e Ounas pronti a subentrare a partita in corso. I

COMPLIMENTI DI PEP – Sponda Manchester, Pep Guardiola non ha lesinato altri complimenti agli azzurri in conferenza stampa, soprattutto sul gioco espresso dalla squadra di Maurizio Sarri: "Mi piace il suo tipo di calcio, tra i più belli d'Europa. Non dico queste cose per spirito di cortesia, ma perché lo credo veramente. Loro giocano un calcio diverso rispetto alla Premier e in qualche modo dovremo adattarci", ha detto l'allenatore spagnolo, intenzionato a schierare un 4-1-4-1 più accorto tatticamente, con Fernandinho a far schermo davanti alla difesa e davanti ancora spazio a Gabriel Jesus, con Aguero ristabilito e pronto nel caso a subentrare nella ripresa. La gara sarà arbitrata dallo spagnolo Lahoz, con diretta televisiva su Canale 5 e fischio d'inizio programmato per le 20.45, ora italiana.

PROBABILI FORMAZIONI MANCHESTER CITY (4-1-4-1): Ederson; Walker, Otamendi, Stones, Delph; Fernandinho; Sterling, de Bruyne, Silva, Sané; Gabriel Jesus. Allenatore: Pep Guardiola. NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Chiriches, Koulibaly, Ghoulam; Rog, Diawara, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. Allenatore: Maurizio Sarri. Arbitro: Lahoz