"Quest'anno siamo ripartiti per vincere e raggiungere gli obiettivi e bisogna arrivare a marzo nelle migliori condizioni. E' un anno molto più difficile dello scorso, perchè le avversarie, il Napoli, la Roma, l'Inter, il Milan e la Lazio saranno ancora più arrabbiate e vogliose di poter battere la Juventus". Così Massimiliano Allegri, allenatore dei bianconeri, alla vigilia dell'anticipo contro la Lazio allo Stadium. "Per questo dobbiamo migliorare e non concedere quello che abbiamo concesso in questo inizio di campionato, anche se abbiamo vinto sei partite e ne abbiamo pareggiata una", ha spiegato il tecnico in conferenza stampa. "Questo è il settimo anno, la squadra ha fatto per sei anni grandissimi risultati, ma rimangono lì", ha sottolineato Allegri. "Quest'anno dobbiamo sapere che abbiamo contro tutte le squadre del campionato, che vogliono battere la Juve. Quest'anno dobbiamo fare quel qualcosa in più, altrimenti diventiamo come le altre squadre e lasciamo punti per strada".
Ad Allegri è stato chiesto quanto un tecnico incide sul rendimento della squadra: "Non mi fate parlare di numeri perchè faccio fatica, non lo so. Dico che un allenatore deve avere la capacità di percepire e capire il momento in cui c'è da stringere, da rallentare. Ma questo fa parte della gestione di un'annata". "L'importante – ha evidenziato – è che la squadra riesca a trovare un suo equilibrio. E' normale che una squadra che è sei anni che vince, gli ultimi tre fatti anche con risultati in Europa, alzi sempre di più l'asticella, soprattutto perchè quelle contro cercheranno di batterti e sperano che la Juventus cada. Ecco perchè dobbiamo essere molto più duri e più tosti per fare un'annata bella e importante". "Alla fine – ha aggiunto – se saremo più bravi arriveremo davanti alle altre, che quest'anno sono molto più competitive. Il Napoli ha raggiunto una certa maturità, l'Inter sta crescendo, la Roma continua su quanto fatto l'anno scorso, il Milan anche se in questo momento è indietro ha fatto una campagna acquisti importante e la Lazio negli ultimi anni ha fatto cose importanti, ci ha battuto in Supercoppa e sta rinconfermando quello che ha fatto l'anno scorso". "Come quantifico il livello di maturazione della squadra? So solo una cosa, che negli ultimi dieci anni solo un anno ha vinto la squadra che ha avuto la seconda migliore difesa, l'Inter. Per il resto ha sempre vinto il campionato la migliore difesa", ha sottolineato Allegri. "Alla fine questa cosa verrà fuori", ha proseguito il mister bianconero. "Gli ultimi dieci anni hanno detto questo, poi magari quest'anno può succedere il contrario. Ma credo sia difficile". "Un vantaggio quello del dover rincorrere il Napoli? Tra noi e loro c'è un pareggio di differenza", ha ricordato Allegri. "Ma due anni fa, dopo 10 partite, eravamo a 11 punti dalla vetta, quindi lì altro che rincorrere… Noi abbiamo l'obiettivo di fare un tot di punti che possano bastare per il campionato, ma questo si vede strada facendo".
LA CONDIZIONE DI HIGUAIN. I giocatori "rimasti qui hanno lavorato molto bene, uno di questi è Higuain che ha migliorato sicuramente la condizione. E' motivato e credo che farà un grande mese. In questi 15 giorni ha lavorato veramente bene e in questo momento è in un'ottima condizione". Allegri ha tracciato il punto della condizione della squadra dopo la sosta per le nazionali alla vigilia del match con la Lazio allo Stadium. Riguardo Mandzukic "non ditegli che sta male, che ha preso una botta, perchè dopo si arrabbia…", ha sorriso il tecnico in conferenza stampa. "E' tornato e sta bene, si è allenato e può giocare. Credo che tra l'altro non abbiamo avuto niente in nazionale".
Allegri ha poi comunicato che domani "gioca Buffon, è tornato bello pimpante dalla Nazionale, come tutti gli altri". Quanto a Khedira, "sta bene e domani rientrerà a disposizione. Potrebbe anche giocare. Devo valutare l'allenamento, chi è più riposato avrà probabilità di giocare. Così come gli italiani, perchè ci sono giocatori che hanno fatto molte partite ma rientrati tutti bene. Dybala ha riposato, ha fatto 15 giorni di vacanza, direi che è in buone condizioni". Pjanic invece "sarà a disposizione mercoledì perchè non voglio rischiarlo", ha proseguito il tecnico toscano. "Marchisio lavora in parte con la squadra e in parte personalizzato. Per De Sciglio e Howedes ci vuole ancora un pochino di tempo, così lo stesso per Pjaca". Ancora sul 'Pipita': "Come ha vissuto la sofferta qualificazione dell'Argentina? Non parlo con lui della nazionale. Comunque finchè non finiscono i i gironi, l'Argentina aveva la possibilità di andare al Mondiale e c'è andata. Higuain è motivato per fare una grande stagione nella Juventus e a livello personale avrà l'obiettivo di fare il Mondiale. E' molto migliorato, lo abbiamo visto a Bergamo", ha aggiunto il tecnico bianconero.