Messi trascina l’Argentina ai Mondiali. Cile fuori, spareggio Perù

Eliminato il Paraguay, che cade in casa nel finale contro il Venezuela

L'Argentina ai piedi di Lionel Messi. Il fuoriclasse del Barcellona trascina con una tripletta contro l'Ecuador la Seleccion al Mondiale in Russia dell'anno prossimo. Una partita da subito in salita per gli uomini di Sampaoli, sotto dopo appena 40" di match in virtù della rete a freddo siglata da Ibarra, con la difesa dell'Albiceleste colpevolmente sorpresa. E' toccato così alla 'Pulce' prendere per mano un'intera squadra. Prima pareggiando i conti al 12' dopo un pregevole scambio con Di Maria, poi firmando il sorpasso qualche minuto più tardi con una conclusione potente sotto la traversa. Nella ripresa, al 17', l'elegante colpo sotto che ha trafitto Banguera scacciando definitivamente gli incubi di un paese intero, rimasto a lungo appeso a un filo di una qualificazione quanto mai sofferta.

Nella notte hanno strappato il pass per la Russia anche l'Uruguay e la Colombia. La Celeste ha trionfato in rimonta contro la Bolivia, passata in vantaggio a sorpresa al 24' grazie alla sciagurata autorete di Gaston Silva. La selezione guidata da Oscar Tabarez non si è però scomposta ribaltando il risultato già nel primo tempo: di Caceres con un tocco da due passi il gol del pareggio, di Cavani di testa la rete del 2-1. Nella ripresa sale in cattedra Suarez che con una doppietta mette in cassaforte la qualificazione prima dell'ininfluente autorete di Godin per il 4-2 finale.

Si qualifica per la Coppa del Mondo anche la Colombia, a cui basta il pareggio in casa del Perù per festeggiare. Dopo un primo tempo avaro di occasioni da gol James Rodriguez, spesso criticato in queste qualificazioni, porta avanti i Cafeteros all'11' della ripresa con un rasoterra preciso su sponda di Falcao. I padroni di casa però non si arrendono e a un quarto d'ora dalla fine capitan Guerrero direttamente su punizione trova il pareggio. Un gol fondamentale, perché consente al Perù di accedere allo spareggio contro la Nuova Zelanda.

A farne le spese è così il Cile, che crolla 3-0 a San Paolo contro il Brasile e resta fuori dal Mondiale per una peggior differenza reti. I verdeoro, già qualificati, infilano un uno-due micidiale nella ripresa: Paulinho sblocca il risultato al 10' con un tapin facile facile approfittando della corta respinta di Bravo sulla punizione di Dani Alves. I campioni d'America si sbilanciano e incassano subito il raddoppio. Lancio millimetrico di Coutinho per Neymar, che solo davanti al portiere regala a Gabriel Jesus la palla del comodo 2-0. Ancora l'attaccante del Manchester City in pieno recupero segna la rete del 3-0 che condanna il Cile. Eliminato anche il Paraguay, che cade in casa nel finale contro il Venezuela, già aritmeticamente fuori da tutto. Di Herrera al 39' della ripresa il gol vittoria.