Due gol di Brozovic consentono all'Inter di espugnare il Ciro Vigorito di Benevento e portarsi momentaneamente al secondo posto in classifica da sola con 19 punti, a -2 dal Napoli, in attesa del posticipo fra Atalanta e Juventus. I nerazzurri sembrano chiudere la partita nei primi venti minuti, poi però soffrono il ritorno del Benevento che nella ripresa sfiora più volte il pareggio che forse avrebbe anche meritato. La squadra di Baroni accorcia le distanze con D'Alessandro e colpisce due pali con Memushaj e lo stesso D'Alessandro, dimostrando di non essere affatto rassegnata alla retrocessione. L'Inter ritrova subito la vittoria dopo il mezzo passo falso di Bologna, ma ancora una volta da salvare c'è quasi soltanto il risultato. Sanniti generosi, finalmente anche ben messi in campo e che ora avranno quindici giorni di tempo per ritrovarsi e provare a dare un senso al loro primo storico campionato di Serie A.
In un Vigorito tutto esaurito, Baroni cambia modulo passando a un 4-1-4-1 con Costa in difesa, a centrocampo Viola in mediana mentre sulla sinistra c'è il recuperato D'Alessandro, Iemmello unica punta. Spalletti si affida al solito 4-2-3-1 con Nagatomo in difesa, in mezzo al campo Vecino al fianco di Borja Valero, Brozovic trequartista dietro Icardi, Perisic e Candreva.
Come da copione l'Inter parte subito all'attacco chiudendo il Benevento nella propria metà campo. Nerazzurri pericolosi sulle palle inattive con Miranda e Skriniar. I sanniti si difendono e provano a ripartire, ma senza troppa convinzione. Così dopo un tentativo dalla distanza di Candreva respinto da Belec, al 19' i nerazzurri passano: cross delizioso di Candreva dalla sinistra per l'inserimento di Brovozic, colpo di testa e gol. Passano due minuti e il centrocampista croato si ripete con una splendida punizione dal limite che non lascia scampo a Belec. Primi due centri stagionali per Brozovic e Benevento già al tappeto. Immediata reazione dei sanniti con una traversa di Memushaj da fuori area, la palla arriva poi a Iemmello che la manda in rete ma in posizione di fuorigioco. Ci prova poi D'Alessandro in contropiede con un diagonale sinistro di un soffio a lato. I sanniti sfiorano ancora il gol con Costa, mentre l'Inter con Icardi e Borja Valerio va ad un passo dal 3-0. Al 42' però D'Alessandro, su assist di Iemmello, accorcia le distanze firmando il primo storico gol in casa del Benevento in Serie A e il secondo in assoluto dopo quello di Ciciretti alla Samp nella prima giornata.
Nel secondo tempo il Benevento riparte subito con aggressività, spinto anche dall'encomiabile pubblico di casa. L'Inter prova a mantenere il controllo del gioco a metà campo, con Spalletti costretto ad inserire Joao Mario per un acciaccato Candreva e Gagliardini per Bprja Valero. I giallorossi di Baroni ci credono e al 67' sfiorano il clamoroso pareggio con un colpo di testa di D'Alessandro respinto dal palo. L'Inter però in contropiede è pericolosa due volte con Perisic, mentre Icardi lo si vede quasi più in fase di ripiegamento che davanti alla porta. Inutile il generoso assalto finale della squadra di Baroni, costretta ad incassare la settima sconfitta in altrettante partite ma uscita comunque a testa alta dal campo.