Roma, Schick scalpita, ma con la Samp sarà in panchina

Dopo la battuta d'arresto con l'Inter i giallorossi sono chiamati a fare risultato a Genova

L'uomo più atteso di Sampdoria-Roma non dovrebbe far capolino a Marassi, almeno dal primo minuto. Patrick Schick, il fiore all'occhiello della campagna acquisti giallorossa prelevato negli ultimi giorni di mercato proprio dal club blucerchiato, è in rampa di lancio, come dimostra la tripletta segnata ieri nel test con la Primavera. Eusebio Di Francesco non pare però intenzionato a schierare da titolare l'attaccante ceco sabato nell'anticipo serale della terza giornata di Serie A contro la sua ex squadra.

Dopo la battuta d'arresto con l'Inter i giallorossi sono chiamati a fare risultato a Genova, per non rischiare di vedersi allontanare già dopo poche giornate la vetta della classifica. I blucerchiati però sono a punteggio pieno e soprattutto tra le mura amiche sanno essere un avversario pericoloso. "A Marassi è una partita sempre difficile, dobbiamo restare concentrati 90 minuti perché sarà dura – avverte Juan Jesus in un'intervista rilasciata a Sky Sport -. Hanno Zapata che è molto forte fisicamente e Quagliarella e Caprari che sanno fare i movimenti, quindi dobbiamo stare attenti a loro e a tutta la squadra". L'ex attaccante del Napoli, ancora in ritardo di condizione, dovrebbe partire dalla panchina.

Più facile debutti dal 1' sulla corsia mancina Strinic, mentre in mezzo Torreira dovrebbe recuperare e occupare regolarmente il suo posto a centrocampo. In casa giallorossa invece Di Francesco, con un occhio anche alla sfida con l'Atletico Madrid in Champions League, potrebbe far rifiatare De Rossi e schierare Gonalons accanto a Strootman e Nainggolan. "Il girone è difficile ma dobbiamo essere consapevoli delle nostre qualità. Con l'Atletico dobbiamo fare 3 punti – ha proseguito il centrale brasiliano – Sarà un anno importante per me e la Roma".

Davanti con ogni probabilità verrà confermato il tridente composto da Defrel, Perotti e Dzeko, anche se non va escluso a priori il possibile impiego di El Shaarawy, sempre in considerazione dell'impegno in Europa. Con Schick pronto a entrare a gara in corso. E magari essere già decisivo, come spesso gli è riuscito l'anno scorso partendo dalla panchina.