"Spero che domani possiamo trovare quella personalità, quella spregiudicatezza e quel coraggio per mettere in pratica tutto e fare una prestazione maiuscola". Lo ha detto il portiere e capitano della Nazionale Gianluigi Buffon alla vigilia della sfida in casa della Spagna, valida per le qualificazioni al Mondiale di Russia. "Come in tutte le squadre che sanno fare bene il loro lavoro, la cosa importante sono l'equilibrio e la compattezza con cui giochi e fai le due fasi", ha spiegato il numero uno azzurro in conferenza stampa. "Sicuramente abbiamo lavorato molto in questa settimana per mettere a frutto i dettami tattici del mister".
"Per quello che riguarda il clima, è il clima che ci dev'essere", ha proseguito Buffon raccontando le sensazioni della vigilia del Bernabeu. "Prima della gara sei sempre sereno, sei in una squadra con tanti giovani, ed è normale che il loro entusiasmo e la loro 'sana follia' non venga azzerata dalla pressione di una gara così importante. Quello che spero – ha aggiunto – è che anche domani tutto questo ci possa accompagnare in campo perché sicuramente servirà".
"Emozione? Sono contento di potermela giocare, è un'esperienza piacevolissima, è eccitante confrontarsi e giocarsi una qualificazione da primi del girone a pari punti e in uno stadio come questo. Ci sono i presupposti per fare qualcosa di sorprendente, anche se avrei voluto più tempo", ha detto il commissario tecnico della Nazionale Gian Piero Ventura. "Può essere la partita che chiude con il passato? Pensavo fosse già chiusa…", ha chiarito in conferenza stampa il mister azzurro in riferimento alla precedente gestione di Conte. "Chiudiamola, allora. Quello che è stato fatto quest'anno è stato più di un semplice numero gol o punti, abbiamo esportato un'immagine diversa, fatto tante cose", ha spiegato Ventura. "Nelle ultime 4-5 partite abbiamo fatto in maniera totalmente diversa. La Spagna è una tappa importante del percorso che stiamo facendo. Ma resta una tappa, non è la fine del giro".
"L'infortunio di Chiellini non ci voleva, ma non cambia le decisioni che avevamo preso. Cambia il fatto che abbiamo perso un giocatore importante". "Se l'atmosfera del Bernabeu mi preoccupa? Sappiamo cosa ci aspetta, è una partita importante, contro giocatori importanti, in uno stadio importante. Quindi occorre una prestazione importante", ha spiegato il mister. "Sono andato in campo e non ho trovato né coccodrilli, né serpenti… Il problema sono gli avversari, di grande qualità. È una partita di calcio, e se fai bene le cose che sai fare – ha aggiunto il ct – hai la possibilità di mettere in difficoltà gli avversari. E' una partita particolare, probabilmente decide o non decide ma resta una partita di calcio nella quale vogliamo provare ad essere protagonisti".