Pazza Juve: super Dybala dopo avvio choc, 4-2 al Genoa

La Joya firma una tripletta ed è festa bianconera al Marassi

La Juve rivede i fantasmi a Marassi, poi si scatena Dybala ed arriva la rimonta. I bianconeri passano in casa del Genoa (2-4) nell'anticipo delle 18 e restano a punteggio pieno. Dopo la sofferenza iniziale, emerge lo splendore del diamante Dybala, protagonista con una tripletta a conferma del grande momento di forma. Dopo sette minuti Higuain e soci sono già sotto per l'autogol di Pjanic e il rigore di Galabinov, concesso con la Var, La Joya accorcia e pareggia su penalty, sempre assegnato tramite video assistant referee. Nella ripresa Cuadrado e ancora Dybala mettono i tre punti al sicuro.

Allegri si affida ancora al 4-2-3-1. Restano in panchina Douglas Costa, Matuidi e Bernardeschi, a supportare l'unica punta Higuain è il tridente Cuadrado-Dybala-Mandzukic mentre in mediana ci sono Pjanic e Khedira. Confermato Rugani che affianca Chiellini nella coppia centrale di difesa. I rossoblù schierano il tridente offensivo Pandev-Galabinov-Taarabt. L'avvio della Signora è di quelli da incubo. Pandev scappa via ad Alex Sandro e mette al centro, Chiellini svirgola e calcia addosso a Pjanic: la palla carambola in rete per il più goffo degli autogol. E non sono passati che 20 secondi. Poco dopo lo spettro dell'autogol si materializza in area rossoblù, con Gentiletti che rischia nell'anticipo su Higuain: Perin vigila e salva con l'aiuto del palo. Al 7' altra mazzata per i bianconeri. Banti ricorre alla Var per un contatto Rugani-Galabinov e decreta il rigore. Trasforma lo stesso bulgaro: e sono due. Partenza schock per i campioni d'Italia, rimessi subito in carreggiata da Dybala: l'argentino viene servito in area da Pjanic e trafigge Perin (14'). La Joya ci prova poi da fuori, nessun problema stavolta per il numero 1 del Grifone. Allegri si aspetta la giocata di Higuain. Il Pipita si libera per la conclusione ma il diagonale non trova lo specchio. Il Genoa non sta a guardare e ancora Galabinov si rende minaccioso: prima staccando sul cross di Lazovic, poi orchestrando un contropiede con Pandev: salva Lichtsteiner. La Juve aumenta la spinta e in chiusura di tempo i rossoblù rischiano tantissimo: Perin deve superarsi prima su Dybala e poi su Mandzukic. Il pareggio bianconero pare nell'aria e si concretizza prima dell'intervallo: decisiva ancora la Var, che conferma il tocco di braccio di Lazovic sul tiro di Mandzukic. Trasforma Dybala: 2-2, Allegri respira.