I rossoneri affrontano la compagine locale dello Shkendija nel ritorno dei playoff di Europa League

Forte del 6-0 dell'andata il Milan arriva a Skopje in Macedonia per una 'gita' contro la compagine locale dello Shkendija nel ritorno dei playoff di Europa League. Con la qualificazione alla fase a gironi di fatto conquistata a San Siro e la quasi certezza della prima fascia nel sorteggio di venerdì, Vincenzo Montella approfitterà dell'impegno di domani per provare qualche giocatore che fin qui ha trovato meno spazio e ha bisogno di mettere minuti nelle gambe. Il tecnico non ha convocato Gigio Donnarumma, Conti, Musacchio, Rodriguez, Montolivo e Calhanoglu lasciati a Milano a preparare la gara di campionato contro il Cagliari. Rientra Romagnoli che potrebbe partire titolare al fianco di Zapata dopo una lunga assenza per infortunio. In panchina anche diversi giovani della Primavera.

"Vedo tantissima motivazione e non sottovalutiamo la partita. L'Europa è la casa del Milan e dobbiamo rispettare la nostra casa", ha comunque dichiarato Montella in conferenza stampa. Ci sono tanti spunti tecnici che vanno fatti. Proveremo a giocare in una maniera diversa e a me servirà per fare delle valutazioni. Mi piacerebbe vincere, non prendere gol e spendere meno energie possibile", ha aggiunto il tecnico rossonero. "Siamo contenti di giocarci l'ingresso nella fase a gironi e tutte le nostre energie sono per ogni partita", ha ribadito l'Aeroplanino.

Sulla formazione, Montella ha annunciato un massiccio turnover: "Sarà diversa per tanti motivi, perché c'è una rosa molto ampia. Dopo la partita di domenica prossima, partiranno tantissimi nazionali e fino a dicembre giocheremo ogni tre giorni. Quindi, faremo una turnazione normale". In porta farà l'esordio Antonio Donnarumma, mentre in difesa dovrebbero trovare spazio Abate e Antonelli sulle fasce. A centrocampo al fianco di Kessie possibile l'inserimento di Locatelli e José Mauri, mentre in avanti ancora fiducia in Cutrone affiancato da Suso e Borini. "In casa loro sono una squadra diversa, probabilmente hanno pagato l'emozione di San Siro. Domani è un'altra partita e un'altra storia e sono sicuro che sarà una partita difficile", ha detto Montella parlando del avversari.

Dopo l'ottimo esordio in campionato in tutto l'ambiente e fra i tifosi in particolare c'è grande euforia e voglia di tornare a lottare per qualcosa di importante. Montella è costretto così a fare da pompiere e gettare acqua sul fuoco della passione rossonera.  "Il campionato italiano è molto difficile, ci sono squadre che sono più avanti di noi. Siamo consapevoli che siamo una squadra – ha concluso il tecnico – e possiamo giocarci le prime posizioni. Starà a noi capire nel tempo quale sarà la giusta dimensione. Vogliamo poter dimostrare la nostra crescita che deve essere continua, costante e veloce".
 

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