Il 2-0 contro la formazione rumena allenata da Devis Mangia porta la firma di Jack Bonaventura nel primo tempo e Patrick Cutrone nella ripresa.

Bastano otto minuti al Milan per archiviare la pratica Craiova e qualificarsi per il preliminare decisivo di Europa League. Il 2-0 contro la formazione rumena allenata da Devis Mangia porta la firma di Jack Bonaventura nel primo tempo e Patrick Cutrone nella ripresa. Se all’andata era stato uno dei nuovi, Rodriguez, a firmare la vittoria, questa volta ci pensano uno della vecchia guardia e un ragazzino di belle speranze. Un buon Milan, aggressivo a tratti anche spettacolare soprattutto sul lato destro dove Kessie e Conti si intendono a meraviglia e Suso si conferma giocatore di grande talento. E’ mancato come all’andata uno stoccatore davanti in grado di concretizzare con efficacia il gioco prodotto. Il baby Cutrone ci ha messo tanto impegno, trovando anche il gol nella ripresa ma è chiaro che per ambire a palcoscenici importante serve altro. Anche perché per il momento Andre Silva appare un corpo estraneo. Bene il centrocampo, soprattutto con Kessie. Da rivedere la difesa, priva di Bonucci, ma che anche oggi ha concesso troppo ad una squadra tecnicamente nettamente inferiore.

 

Sono tre le novità rispetto all’andata: in difesa c’è Conti a destra al posto di Abate, a metà campo Locatelli per Montolivo e in avanti Suso per Borini. Gli altri otto sono gli stessi di Craiova, con Donnarumma in porta, Zapata e Musacchio centrali, Rodriguez sulla sinistra. A metà campo Kessie e Bonaventura, in avanti Niang con il baby Cutrone ancora preferito al portoghese Andre Silva come centravanti. In panchina anche l’altro neo acquisto Calhanoglu. Prima della partita un autentico boato ha accolto l’ingresso in campo di Lucas Biglia e Leonardo Bonucci che hanno salutato i loro nuovi tifosi. I due sono in tribuna per motivi burocratici.

 

L’1-0 dell’andata consente una certa tranquillità per quanto riguarda l’esito del doppio confronto, pertanto per Montella è l’occasione soprattutto per testare i nuovi acquisti e fare esperimenti tattici in vista di impegni ben più probanti. Dopo un gol annullato a Kessie per un precedente fuorigioco di Cutrone, il Milan sblocca il risultato all’8’ con Jack Bonaventura abile a risolvere una mischia da centro area su azione di calcio d’angolo. Il Craiova però non ci sta a fare da vittima sacrificale e al 20’ sfiora il pareggio con Mitrita che si presenta tutto solo in area, ma Donnarumma è super nel respingere con il corpo la conclusione. Dopo un minuto replica rossonera in contropiede con Rodriguez che impegna il portiere con un potente sinistro rasoterra. I ragazzi di Mangia giocano con coraggio e anche con buona proprietà di palleggio, ma quando perdono palla rischiano sempre di farsi prendere in infilata dalle veloci ripartenze del Milan. Viste le condizioni climatiche, con un caldo opprimente e una umidità altissima dopo mezzora di gioco l’arbitro bulgaro Popov concede ai 22 giocatori in campo una pausa per rinfrescarsi, bere e riposarsi. Prima dell’intervallo Milan vicinissimo al raddoppio: tiro di Suso da fuori respinto dal portiere, sulla palla si avventa Conti che a porta vuota calcia clamorosamente fuori.

 

Come nel primo tempo anche nella ripresa il Milan parte subito forte e dopo 6’ raddoppia ancora su una mischia da calcio da fermo (una punizione), questa volta risolta dal giovane Cutrone con un tocco in spaccata. Grande soddisfazione per il 19enne centravanti rossonero, al suo primo centro con la prima squadra in una competizione ufficiale. Messa in ghiaccio la qualificazione, i ragazzi di Montella giocano il resto della gara in assoluta scioltezza. Montella fa esordire in una partita ufficiale anche Calhanoglu al posto di Suso, schierandolo sulla sinistra e invertendo di fascia Niang. C’è poi spazio per Andre Silva al posto di un Cutrone a cui San Siro dedica una meritata standing ovation. Dopo la seconda pausa, nel finale il Milan sfiora anche il terzo gol con un colpo di testa di Niang respinto dal portiere su cross di Calhanoglu. Al triplice fischio finale grande festa in campo e sugli spalti: la stagione del Milan inizia con un entusiasmo che non si vedeva da anni. Domani dall’urna di Nyon il nome dell’avversario per il preliminare decisivo.

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