"Come persona è un grandissimo", ha sottolineato il portiere giallorosso
"Sarebbe un passo in avanti per facilitare le cose. Come persona è un grandissimo". Il portiere della Roma Alisson intervenendo in conferenza stampa da Pinzolo ha parlato così del possibile ritorno di Francesco Totti come dirigente. "Averlo con noi è sempre la migliore cosa. Potrà avvicinare i giocatori alla dirigenza – ha aggiunto – Conosce bene tutti, ha lavorato tanto con noi e tanti anni a Roma, per cui conosce tutto". Quest'anno l'estremo difensore brasiliano partirà da titolare dopo l'addio di Szczesny. "L'anno scorso non ho giocato quanto volevo, e quando non giochi tanto non si riesce a fare il 100%. La misura vera si prende solo partita per partita – ha ammesso – Il mio obiettivo è fare sempre di più per arrivare a essere il migliore".
A proposito dell'arrivo di Di Francesco, Alisson ha evidenziato che "ci stiamo conoscendo giorno per giorno. Conosciamo il suo lavoro a Sassuolo, ha fatto bene. Noi abbiamo già fatto un gran lavoro lo scorso anno, qualcosa manca ma lui può sistemare questi piccoli difetti con le sue qualità – ha proseguito – È un allenatore intelligente, è un ex calciatore e sa come parlare e gestire la squadra. Sarà buono per noi quest'anno. Se è vero che posso diventare comunitario? Sì. Lavoriamo su questo, mia moglie ha discendenze tedesche e italiane. Stiamo cercando di ottenere la doppia cittadinanza italiana". Dopo l'apprendistato dell'anno scorso, il portiere brasiliano è sicuro di far bene. "Debuttare è sempre un'emozione particolare, ma non ho paura. E' arrivato il mio momento – ha concluso – è quello che volevo fare l'anno scorso e non ho potuto".
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