"È il classico sogno di un bambino di paese che si realizza. Ho sempre giocato con l'ambizione la voglia di arrivare qui". E' l'ammissione di Daniele Padelli, secondo portiere dell'Inter presentato oggi in conferenza stampa dal ritiro di Riscone di Brunico. L'ex giocatore del Torino non ha nascosto la sua fede nerazzurra, mostrando anche un'immagine curiosa dal suo smartphone: "Da piccolo avevo una figurina di Pagliuca con la maglia dell'Inter, l'avevo modificata mettendo la mia foto e il mio nome", ha rivelato Padelli, che non ha avuto dubbi una volta ricevuta la chiamata del club lombardo. "Avevo altre offerte ma c'era questa possibilità e per me rappresenta un'occasione unica – ha spiegato il portiere classe '85 – Sono qui per lavorare e imparare. Sono a disposizione e lavorerò sempre al massimo, come se dovessi scendere in campo dal primo minuto. Questa è la mia passione, quindi è normale mettere il cuore in ogni allenamento".
A proposito degli obiettivi da raggiungere, il numero 27 nerazzurro ha precisato come "sia presto per parlare adesso di obiettivi, ma sappiamo tutti che sarà una stagione molto importante per l'Inter – ha evidenziato – Spalletti? Mi ha colpito la sua carica e la sua voglia di riportare l'Inter ad alti livelli. Farà di tutto per portarci in alto, ma noi dovremo metterci del nostro perché sono i giocatori che vanno in campo. Dovremo dare tutti il massimo per riportare l'Inter dove merita". Padelli lavorerà accanto ad Handanovic. "Sono contento di tornare a lavorare con lui. È un ragazzo serio, con la testa sulle spalle. Lavora ogni giorno al massimo e i risultati si vedono. È un piacere lavorare con lui perché penso di poter imparare tanto – ha concluso – È uno dei portieri più forti d'Europa e mi stupisce ogni giorno di più".