Inter, l’ex Ronaldo a Spalletti: Deve trovare in fretta la strada

Su Donnarumma: "Il cuore è importante, ma non sono i calciatori ad aver deciso che il calcio sia diventato un'industria troppo grande"

"L'Inter con Spalletti dovrebbe aver trovato non solo uno stratega del calcio, ma anche un buon gestore di un gruppo: me ne parlava benissimo Galante, ai nostri tempi, e ricordo che gli dissi 'Fabio, avevi ragione', quando lo affrontai da allenatore avversario. Però non lo invidio, dovrà trovare in fretta la strada dove far camminare la squadra. Perché l'Inter la aspettano tutti, da anni: i suoi tifosi, e anche l'Europa". Lo ha detto Ronaldo Luis Nazario de Lima, per tutti Ronaldo o il Fenomeno, nel corso di una lunga intervista dalle colonne della Gazzetta dello Sport. Quindici anni fa l'addio all'Inter, squadra a cui il due volte Campione del Mondo e due volte Pallone d'Oro è comunque rimasto legato. "L'ho sempre detto: io l'Inter ce l'ho nel cuore", ha aggiunto. Proprio come Ronaldo venne definito un 'traditore' dai tifosi interisti, oggi c'è Donnarumma che sta andando incontro alla stessa situazione. "Il cuore è importante, ma non sono i calciatori ad aver deciso che il calcio sia diventato un'industria troppo grande, dove tutti prendono soldi. E i calciatori forse meno di tutti, anche se sono i più vulnerabili – ha concluso Ronaldo – perché se non salgono su un treno rischiano che non ripassi più e se lo prendono è facile che siano giudicati dei traditori".