Inter, Melo: Icardi fenomeno ma non lo vedo come capitano

"Magari tra qualche anno, anche perché è un campione, ma oggi non può indossare la fascia"

 "È ancora molto giovane e deve ancora crescere, ma è fortissimo già oggi. Anzi, è un fenomeno. Se lui non segna l'Inter non vince. Questo è fin troppo evidente. È un fenomeno. Fa doppiette, triplette e fa gol in ogni modo, ma la fascia da capitano è un'altra cosa, penso sia troppo per lui". In una lunga intervista rilasciata al portale 'fcinternews.it' Felipe Melo è tornato a parlare della sua avventura all'Inter, a cominciare dal ruolo in squadra, dentro e fuori dal campo, di Mauro Icardi. "Un giocatore che fa il capitano deve avere il rispetto degli avversari. Uno di quelli che, quando lo guardi e lo ascolti, pensi: 'Cazzo!'. E mi riferisco anche agli avversari, che devono avere timore, nel senso positivo, nei suoi confronti – ha proseguito il brasiliano – E con Icardi questo non succede. Sono successe troppe cose in passato, oggi non lo vedo come un vero capitano. Magari tra qualche anno, anche perché è un campione, ma oggi non può indossare la fascia".

Secondo l'ex centrocampista nerazzurro "se Mancini non fosse andato via oggi l'Inter sarebbe in Champions League. E non ci sono dubbi, lo dico al 100%. Roberto è interista, conosce benissimo il mondo nerazzurro ed era sicuramente l'allenatore migliore per la nostra squadra. Poi è una persona troppo intelligente, un grandissimo tecnico – ha ribadito – L'estate scorsa è stata particolare: tutti si ricordano delle batoste che abbiamo preso tra Stati Uniti e Oslo (contro il Tottenham, ndr), ma quanti dicono che abbiamo fatto mille viaggi con pochissimi giocatori a disposizione? Eravamo contati, giocavano sempre gli stessi ed era di più il tempo che passavamo sugli aerei che sul campo a lavorare".