"C'è la speranza di trattenerlo ma sappiamo che ci sono aspetti che non toccano solo il cuore ma anche la parte contrattuale. Noi non abbiamo mai fatto mistero, sin dal nostro insediamento a Casa Milan, incontrando il giocatore e il suo agente, che il nostro desiderio è quello di trattenerlo e siamo disponibili a fare ogni sforzo ragionevole per quello che è il Milan di oggi". Così Marco Fassone, amministratore delegato dei rossoneri, a proposito della situazione di Donnarumma che stenta a rinnovare il contratto. "Dai suoi occhi trapela la voglia e la passione di stare con noi, poi – ha aggiunto il dirigente ai microfoni di Radio anch'io Sport a Radiouno – ci sono altri aspetti che lui e l'agente valuteranno, noi attendiamo nel breve una risposta". "Se non rinnova? La nostra intenzione è di non cederlo, è uno scenario che penso improbabile, ma è anche legittimo che lui possa decidere di andare via", ha proseguito Fassone. "In questo caso stiamo ragionando su un Piano B, non possiamo permetterci il rischio di arrivare a luglio con un portiere in scadenza. Ma ho il sentimento che è un piano che non dovremo attivare".