"Abbiamo ancora una partita e penso che una grande mano ce la darà anche il nostro pubblico"

"Si possono dire tante cose sul nostro secondo posto: una di queste può essere che ci sono tante squadre in Europa che, pur infinitamente blasonate, nemmeno ci arrivano. E questo dà il vero carico dell'importanza di arrivare in una posizione simile". Così l' allenatore della Roma Luciano Spalletti nel corso di una intervista a Premium Sport. "L'anno scorso il Napoli c'era arrivato e ha festeggiato – ha ricordato – se noi riusciremo a scavalcare quelli che l'anno scorso ci hanno preceduto è significativo del miglioramento di questa squadra. Abbiamo ancora una partita e penso che una grande mano ce la darà anche il nostro pubblico. Al momento non ho altri pensieri se non quelli dedicati a questa partita: è una settimana particolare e non dobbiamo abbassare l'attenzione".

"Il fatto che si parli del mio futuro e di quello di molti giocatori della Roma significa che abbiamo lavorato bene – ha proseguito Spalletti – ma sono questioni che fanno parte del mondo dei media. Nello spogliatoio, al momento, non ci sono contratti che valgono quanto il risultato di domenica: le cose individuali sono messe da parte, rispetto all'impegno di domenica. Poi, è vero che abbiamo calciatori forti ed è normale che a questi calciatori siano interessati club altrettanto forti". "Rimpianti? Dipende da che parte si vuole guardare: nella nostra corsa ci sono stati momenti esaltanti e momenti difficili. Se non avessimo perso alcune partite sarebbe stato meglio, ma la forza di reazione di questa squadra non è mai venuta meno", ha dichiarato ancora Spalletti. Infine sulla inevitabile domanda se Francesco Totti sarà in campo nell'ultima giornata. "La gestione di questa partita sarà la più normale possibile e se voi guardate la situazione in maniera normale avrete lo svolgimento che io metterò in pratica dentro la partita", ha concluso.
 

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