Vincere due titoli in cinque giorni: è l'obiettivo della Juventus in vista del doppio impegno di questa settimana, il primo la finale di Coppa Italia di mercoledì contro la Lazio e il secondo la gara di campionato contro il Crotone. Fallito il primo vero match point scudetto domenica sera all'Olimpico contro la Roma, la squadra bianconera è rimasta nella Capitale per preparare nella tranquillità del centro sportivo dell'Acqua Acetosa la partita contro i biancocelesti che potrebbe consegnare a Buffon e compagni il primo titolo della stagione. E si perchè, come ha ricordato più volte Allegri nelle ultime settimane, "non si è ancora vinto niente". Juve che va a caccia del record di undici Coppe Italia. Di fronte però una Lazio che ormai da un paio di settimane si sta preparando quasi esclusivamente per la finale dell'Olimpico, con l'obiettivo di sfatare un tabù che la vede sempre sconfitta contro la Juve dal 2013 e vendicare la finale di Coppa Italia persa nel 2015.
Dopo il 4-3-3 visto domenica sera contro la Roma, contro la Lazio quasi certamente Allegri tornerà al 4-2-3-1 anche se a centrocampo le assenze di Pjanic per squalifica e Khedira per infortunio impongono delle riflessioni. Inoltre sono da valutare le condizioni di Mario Mandzukic, uscito acciaccato dalla sfida contro la Roma per una botta alla schiena. Il croato ha subito un forte trauma contusivo nella regione lombo-sacrale e verrà valutato nuovamente domani. In porta ci sarà Neto, portiere di Coppa, in difesa Dani Alves dovrebbe prendere il posto di Lichsteiner a destra, Chiellini affiancherà Bonucci al centro e a sinistra Alex Sandro si riprenderà il posto da titolare al posto di Asamoah. In mediana Marchisio e Rincon sono favoriti su Sturaro e Lemina, anche se il numero 8 non è certo al meglio della condizione. Il venezuelano, invece, rispetto agli altri colleghi di reparto sembra il più adatto al modulo con due mediani. In attacco detto delle condizioni di Mandzukic, sicuro il rientro dall'inizio di Dybala alle spalle di Higuain con Cuadrado a destra.
In casa Lazio, invece, da valutare le condizioni di Parolo dopo il problema muscolare accusato sabato a Firenze. Unico dubbio di Simone Inzaghi il ballottaggio Keita-Felipe Anderson. Domani giornata di vigilia le due squadre saranno in mattinata in udienza dal Papa in Vaticano, alla presenza dei rispettivi staff tecnici, degli arbitri e dei rappresentanti della Lega calcio. Nel pomeriggio le due conferenze stampa, i primi a parlare saranno Allegri e Chiellini a seguire toccherà ad Inzaghi e a un giocatore biancoceleste.