I giallorossi tornano secondi a +1 sul Napoli. Per il sesto trofeo consecutivo la squadra di Allegri dovrà attendere
Prima l'illusione, poi la festa negata da un grande secondo tempo a tinte giallorosse. All'Olimpico la Roma batte 3-1 la Juve dopo essere finita sotto e torna seconda a +1 sul Napoli. Brutto secondo tempo per gli uomini di Allegri, che non riesce a recuperare neanche con Dybala in campo e paga gli errori difensivi nella ripresa. Il sesto scudetto consecutivo deve attendere almeno altri 7 giorni.
Nelle formazioni iniziali Spalletti sceglie il 4-2-3-1 con Salah-Nainggolan-El Shaarawy a supporto del 'falso nueve' Perotti, mentre Allegri replica con un 4-3-3 dove Mandzukic e Cuadrado assistono Higuain. In mediana spazio nei bianconeri a Sturaro e Lemina con Pjanic confermato in mediana. Nei primi minuti parte fortissimo la Roma; prima arriva lo punto di El Shaarawy sulla sinistra, ma il cross dell'esterno della Roma viene respinto. Paredes prova a creare dalla bandierina: Mandzukic allontana, Fazio si fionda sulla respinta e prova il destro ma il tiro viene murato.
Al 7' occasione d'oro per la Juve: sugli sviluppi di un corner Asamoah calcia da fermo dal limite: palo clamoroso alla destra di Szcesny. La Juve prova a gestire il gioco, ma i ritmi sono bassi con le due squadre che si studiano. Al 16' Higuain si smarca nei pressi dell'area e calcia forte sul secondo palo: palla alta. De Rossi prova a spaventare Buffon con una deviazione volante, ma la Juve conferma la sua indole killer. Al 21' infatti esplodono i tifosi bianconeri all'Olimpico: lancio da sinistra a destra di Sturaro, Higuain viene perso da Fazio e appoggia per l'accorrente Lemina, che sigla l'1-0 Juve. Due minuti dopo il Pipita controlla palla fuori area e prova il destro: Szczesny blocca in presa.
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