Il presidente della Fifa Gianni Infantino parlerà con il centrocampista del Pescara Sulley Muntari, vittima di insulti razzisti durante una partita del campionato italiano a Cagliari, e ha promesso di combattere i razzisti "idioti". Il centrocampista ghanese si era lamentato con l'arbitro per non aver sospeso la partita a causa degli insulti, arrivando a lasciare da solo il terreno di gioco. Successivamente Muntari era stato squalificato dal Giudice Sportivo, decisione poi revocata dalla Federazione. Intervenuto in Bahrain per il Congresso della Fifa, Infantino ha ribadito al giocatore del Pescara "piena solidarietà". Il presidente della Fifa ha anche detto che parlerà del problema con il presidente della Federazione italiana Carlo Tavecchio. "Certo che parlerò con Tavecchio, parlerò anche con Muntari. Lavoreremo insieme", ha dichiarato Infantino.
Alla domanda su cosa potrebbe essere fatto per combattare il razzismo, Infantino ha detto: "Lottare. Continuare a combattere. È un bene affrontare queste situazioni quando accadono. Dobbiamo lavorare. Dobbiamo lavorare sulle persone". Infantino ha spiegato che il protocollo, istituito dalla Uefa in Europa, con una serie di annunci allo stadio su una possibile interruzione della partita, dovrebbe essere applicato. "Purtroppo gli idioti ci sono sempre e sono ovunque, ma dobbiamo combatterli", ha concluso il presidente della Fifa.