"Abbiamo una grande possibilità di raggiungere questo obiettivo perché per adesso siamo davanti noi di un punto sul Napoli"
"Se sarà una sfida decisiva per il secondo posto? Credo di sì, perché se riusciamo a vincere abbiamo molte possibilità di mantenere la seconda piazza. Mancano ancora tre gare e noi dobbiamo cercare di fare nove punti". L'attaccante della Roma Diego Perotti è consapevole che la sfida con la Juventus di domenica sera all'Olimpico rappresenterà un crocevia importante nella lotta per il secondo posto in campionato, che vale l'accesso diretto alla Champions League. "Abbiamo una grande possibilità di raggiungere questo obiettivo perché per adesso siamo davanti noi di un punto sul Napoli. E' poi, a prescindere dalla classifica, quella contro la Juve è sempre una gara bella da giocare, di prestigioà – ha aggiunto ai microfoni di Roma Radio – Per noi batterla sarebbe importante, soprattuto dopo le delusioni nelle coppe, perché la sconfitta soprattutto nel Derby in Tim Cup mi ha bruciato tanto, di più se vogliamo di quella con il Lione, perché avremmo avuto l'opportunità di giocare una finale all'Olimpico. Quindi domenica dovremo dare il meglio, come abbiamo fatto ieri, per noi e per i tifosi, che sono sicuramente un po' arrabbiati. Abbiamo fatto 9 mesi alla grande e poi in 10 giorni abbiamo sbagliato delle cose che hanno scombussolato i piani stagionali. Ad ogni modo io credo che fare una bella gara con la Juve ci possa dare fiducia anche in vista del prossimo anno".
L'ex giocatore del Genoa è tornato poi sulla vittoria di ieri sul Milan. "Non era facile vincere a San Siro, anche se uno poi vede il risultato e pensa che sia stato semplice. Noi invece arrivavamo dalla dura sconfitta nel derby e giocavamo contro una squadra blasonata come il Milan in trasferta dopo la vittoria del Napoli, insomma non era semplice – ha evidenziato – E invece credo che noi abbiamo fatto la partita giusta con la mentalità giusta. Il mister ha messo in campo la formazione e poi noi in campo penso che abbiamo dato quella risposta che tutti si aspettavano".
L'argentino ha parlato anche dell'arrivo in giallorosso del ds Monachi. "Per lui arrivare qui a mio parere è un passo in avanti. Per lui non sarà facile perché ovviamente non è più a casa come a Siviglia: è nuovo dell'ambiente, deve imparare meglio la lingua. Ma sono convinto che se riesce anche a fare la metà di quello che ha fatto a Siviglia questa squadra vincerà – auspica Perotti – perché lui nel suo lavoro è davvero molto bravo".
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