Il procuratore di Castrovillari: Caso Bergamini? Non fu suicidio

A distanza di 28 anni viene riaperta l'inchiesta sulla morte del calciatore del Cosenza

"Procederemo con la riesumazione del cadavere perché vogliamo approfondire con le tecniche di cui oggi si dispone tutti i possibili aspetti di quello che non è un suicidio, non è ipotizzabile come un suicidio". Così il procuratore capo di Castrovillari, Eugenio Facciolla, in un'intervista a RaiSport in cui annuncia che, a distanza di 28 anni, viene riaperta l'inchiesta sulla morte di Denis Bergamini, calciatore del Cosenza morto il 18 novembre 1989. Due gli avvisi di garanzia notificati: uno all'ex fidanzata, Isabella Internò, e un altro al conducente del camion coinvolto, Raffaele Pisano. La riesumazione della salma è fissata per il prossimo 2 maggio.