La vittoria vale il momentaneo +9 sulla Roma
Con il minimo sforzo la Juventus si sbarazza del Chievo e supera un altro ostacolo che la separa dal sesto scudetto consecutivo. I bianconeri battono 2-0 i veneti con un gol per tempo e centrano la 32/a vittoria casalinga consecutiva in campionato, che vale il momentaneo +9 sulla Roma, impegnata domani a Bologna. Dopo la doppietta in Coppa Italia è ancora Gonzalo Higuain il protagonista assoluto della notte dello Stadium. Il 'Pipita' sigla altre due reti dal peso specifico fondamentale risolvendo da solo una sfida resa ingarbugliata dall'ottima organizzazione tattica dei clivensi e da una prova corale non eccelsa dei bianconeri, con la testa – nonostante i richiami di Allegri – inevitabilmente rivolta in parte alla sfida di Champions League di martedì con il Barcellona.
In vista della supersfida contro i catalani Allegri ricorre a un limitato turnover. A riposo in difesa Chiellini e Bonucci (dentro Rugani e Barzagli) e a centrocampo Pjanic (c'è Marchisio accanto a Khdira). Davanti scelte obbligate: Higuain unica punta supportato da Sturaro, Dybala e Cuadrado. Consueto 4-3-1-2 invece per Maran che si affida alla coppia d'attacco composta da Pellissier e Meggiorini con Birsa nelle vesti di suggeritore. L'avvio di partita non è di quelli a cui la squadra di Allegri ha abituato soprattutto tra le mura amiche. La prima conclusione infatti arriva al 16' con un tentativo da fuori area di Khedira, su cui Seculin non si trovare impreparato. Tre minuti dopo il portiere dei veneti si ripete smanacciando in corner la botta dal limite dell'area di Dybala, imbeccato da Sturaro. I padroni di casa continuano a premere e al 23' passano. Sono i due argentini a confezionare il vantaggio. Dybala scappa a Radovanovic sulla destra, palla dentro per Higuain che alla prima occasione si conferma letale. Destro di prima a incrociare e palla in rete. Una volta in vantaggio la Juventus non affonda il colpo, limitandosi a far girare palla e a sfiancare un Chievo ben messo in campo da Maran.
L'inizio del secondo tempo è tutto di marca clivense. Al 3' Pellissier ha spazio per concludere, ma Buffon chiude lo specchio della porta salvando i suoi. La Juve è un po' troppo svagata e rischia ancora al 7'. Cross invitante di Birsa e colpo di testa centrale di Meggiorini. I campioni d'Italia faticano a creare vere e proprie palle gol, complice qualche errore di troppo a livello di individuale. E così si affidano al loro trascinatore, Gonzalo Higuain, che al 15' con una giocata delle sue sfiora il raddoppio: stop di petto e girata al volo di prima dal limite dell'area. Palla a lato di un niente. Dietro però la Juve è distratta e rischia grosso al 28' sul colpo di testa di Inglese, entrato poco prima al posto di Meggiorini, che termina non di molto alto sopra la traversa. Nel quarto d'ora finale con gli ospiti inevitabilmente sbilanciati alla ricerca del pari i padroni di casa vanno ancora a un soffio dal raddoppio prima con un diagonale di Dybala – ottimo scambio con Khedira – e poi con una conclusione da due passi di Higuain, imbeccato dalla 'Joya', fuori di pochissimo. L'ex fuoriclasse del Napoli si fa perdonare qualche minuto dopo chiudendo la partita al 39'. Dybala fa il bello e il cattivo tempo in area, scarica sulla destra per Lichtsteiner che crossa sul palo opposto per l'argentino, che dopo un primo controllo scarica in rete per il 2-0. Il Chievo alza bandiera bianca, la Juve vince ancora e si presenta nel miglior modo possibile all'appuntamento con il Barcellona.
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