Le pagelle di Napoli-Juventus, posticipo della 30/a giornata di Serie A.
NAPOLI
Rafael 5.5: chiamato a sostituire Reina nella partita più sentita dai tifosi, si fa subito sorprendere dal rasoterra ravvicinato di Khedira. Per il resto poco impegnato.
Hysaj 6: patisce la fisicità di Mandzukic in avvio, si spinge con buona continuità in avanti soprattutto nel secondo tempo.
Albiol 5: si fa prendere in mezzo nell'uno-due Pjanic-Khedira che porta al gol, azione nata fra l'altro da un suo rinvio errato.
Koulibaly 6.5: annulla con il fisico Higuain, si spinge spesso in avanti sui calci da fermo per dare man forte all'attacco.
Strinic 5.5: schierato a sorpresa al posto di Ghoulam, il croato di fatto si annulla a vicenda con Lemina. Si limita al compitino. (dal 79' Ghoulam s.v.).
Allan 6: soffre l'aggressività iniziale del centrocampo bianconero, cresce alla distanza portando sempre il pressing molto alto. Esce quando finisce la benzina. (dal 68' Zielinski 5.5: non ha l'impatto sperato da Sarri, non riesce a far cambiare ritmo alla gara).
Jorginho 6: serata senza brillare, si limita a gestire il gioco con grande semplicità e precisione.
Hamsik 7: il capitano azzurro stazione sempre a ridosso del limite dell'area, pronto ad andare al tiro. Micidiale nell'inserimento in occasione dell'1-1. La Juve si conferma una delle sue vittime preferite. Costretto ad uscire per problemi muscolari. (dal 75' Rog s.v.).
Callejon 6: prova in continuazione a dettare il passaggio con i suoi soliti tagli alle spalle dei difensori, servito poco e male. Nel secondo tempo dai e dai riesce almeno una volta a sorprendere alle spalle Asamoah, ma il suo colpo di testa non trova nessun compagno all'appuntamento con il gol.
Insigne 6.5: è il primo nel Napoli a cercare una reazione vera al gol della Juve, pericoloso in un paio di circostanze con il suo destro velenoso. Con la palla al piede dà sempre l'impressione di poter creare dei pericoli.
Mertens 6.5: chiuso nella morsa di Bonucci e Chiellini trova poco spazio, pericoloso al tiro solo nella ripresa quando impegna Buffon. Splendido l'assist per Hamsik in occasione dell'1-1, poi colpisce il palo dopo aver intercettato un retropassaggio corto di Asamoah.
All. Sarri 6.5: il suo Napoli gioca a memoria, ma dà anche l'impressione di non saper derogare dal solito spartito. Con una Juve chiusa a riccio davanti la sua area di rigore fatica a trovare spazi.
JUVENTUS
Buffon 6.5: attento nei disimpegni con i piedi e nelle uscite, un paio di parate di ordinaria amministrazione. Non può nulla sul gol di Hamsik.
Lichtsteiner 5.5: nella difesa bianconera è quello che soffre di più, dalle sue parti agisce un Insigne ispirato. Cresce alla distanza.
Bonucci 6.5: gara di grande solidità, pulito nelle chiusure e nell'impostazione. Qualche sofferenza di troppo nel secondo tempo nel momento migliore del Napoli, ma in mezzo è sempre una certezza.
Chiellini 6: da un suo disimpegno errato nasce l'azione più pericolosa del Napoli, per sua fortuna il tiro di Hamsik termina fuori. Poi si riscatta con una prestazione di grande vigoria fisica e attenzione.
Asamoah 5.5: molto attento ai tagli di Callejon, si vede poco in avanti. Tiene in gioco Hamsik in occasione del pareggio azzurro, poi sbaglia un retropassaggio che per poco non consente a Martens di segnare.
Khedira 7: splendida l'azione del gol, salta gli avversari come birilli e chiude al meglio il triangolo con Pjanic. Presenza fondamentale in mezzo al campo per quantità e qualità.
Marchisio 6: ancora non è brillante come ai bei tempi, soffre la reazione del Napoli dopo il vantaggio limitandosi a compiti di sola copertura che svolge però molto bene. (dall'(80' Dybala s.v.).
Lemina 5.5: schierato nell'insolito ruolo di esterno destro, fa valere la grande forza fisica ma è poco lucido tecnicamente. (dal 61' Cuadrado 6: prova a dare profondità alla manovra, ma ormai la squadra è troppo schiacciata. Nel finale anche lui va a dar man forte alla difesa).
Pjanic 6.5: delizioso l'assist per Khedira a chiudere il triangolo nello stretto. Spostato più avanti è meno nel vivo del gioco rispetto al solito. Nel secondo tempo Allegri lo rimette in mezzo al campo e si scopra molto utile anche in fase di interdizione. (dall'87' Rincon S.v.).
Mandukic 6: anche se non al meglio non fa mai mancare il suo apporto, anche in fase di copertura. Gara di grande sacrificio.
Higuain 5.5: era il più atteso, sommerso dai fischi per tutta la partita fatica a trovare gli spazi giusti per andare al tiro. Si sacrifica spesso in copertura, paga la pressione eccessiva per il ritorno al San Paolo.
All. Allegri 6.5: Punto fondamentale in chiave scudetto, partita tatticamente studiata benissimo. Concede pochi spazi alle ripartenze del Napoli, coraggioso nel finale quando manda in campo Dybala e schierando le quattro punte tutte insieme.