I biancocelesti vincono 2-1 al 'Mapei' e restano la quarta forza del campionato
La Lazio non perde un colpo. I biancocelesti battono 2-1 pur soffrendo un volenteroso ma sprecone Sassuolo e restano la quarta forza del campionato, tenendo sempre aperto uno spiraglio per la Champions (il Napoli, atteso domani sera dall'impegno con la Juventus, è distante tre punti). Successo in rimonta quello dei ragazzi di Simone Inzaghi, bravi a reagire al vantaggio su rigore firmato Berardi pareggiando in chiusura di frazione con Immobile proprio nel miglior momento dei padroni di casa. Nella ripresa, in una gara molto equilibrata, è l'autorete di Acerbi a cinque minuti dalla fine a regalare agli ospiti un successo prezioso, che rappresenta un'importante iniezione di fiducia in vista della derby di ritorno di Coppa Italia di martedì che vale un posto in finale. Eccezion fatta per lo sbiadito pareggio con il Cagliari, sono sette le vittorie della Lazio nelle ultime nove di campionato. E nella prossima giornata è in programma lo scontro diretto-verità proprio contro il Napoli.
Simone Inzaghi ritrova De Vrij al centro della difesa, mentre davanti avanza Lulic nel tridente offensivo completato da Immobile e Felipe Anderson. Panchina per Keita, non al meglio. Dalla parte opposta Di Francesco schiera il consueto 4-3-3 con Politano-Defrel-Berardi terminali offensivi. In difesa spazio a Dell'Orco e Lirola sugli esterni, Acerbi-Cannavaro al centro. Attenta fase di studio da parte di entrambe le squadre nei primi 20 minuti di partita. E' Biglia al 13' a provare a rompere l'equilibrio con una punizione insidiosa deviata in corner. La partita si sblocca poco prima della mezz'ora. Missiroli vede l'inserimento di Berardi, che viene steso in area da Strakosha. Giacomelli non ha dubbi e concede il penalty: dal dischetto l'attaccante calabrese non sbaglia rompendo così un lungo digiuno di oltre sei mesi. Due minuti dopo la Lazio trema di nuovo: la retroguardia biancoceleste si fa sorprendere dal lancio lungo di Cannavaro per Defrel, il francese si invola verso la porta ma la sua conclusione termina a lato di un soffio. Con il passare dei minuti il Sassuolo prende maggiore consapevolezza in campo. Ed al 38' sfiora di nuovo il bis. Bella azione palla a terra dei neroverdi, la sfera finisce a Lirola che è autore di un ottimo spunto sulla destra. Il suo diagonale potente però finisce a lato con un paio di compagni appostati in area che erano pronti a intervenire. Nel momento migliore dei padroni di casa la Lazio trova il pareggio. Lampo di Felipe Anderson tra le linee, tocco invitante per Immobile che dall'out sinistro da posizione defilata trafigge Consigli. Gli ospiti trovano un improvviso vigore e nel recupero sfiorano il ribaltone, sempre con il solito Immobile. Cannavaro però nega il gol all'attaccante campano con una splendida rovesciata sulla linea a porta sguarnita.
Nella ripresa entrambe le squadre non si risparmiano e cercano con convinzione la vittoria. Al 10' Consigli risponde presente al tentativo dal limite dell'area di Immobile. Rispetto alla prima frazione però gli ospiti sembrano aver preso maggiormente le misure in campo e il Sassuolo fatica a rendersi pericoloso dalle parti di Strakosha. I due tecnici così tentano di cambiare il volto della partita attingendo dalla panchina. Di Francesco inserisce prima Duncan poi Matri, Inzaghi risponde con Keita e, nei dieci minuti finali, Lombardi. Ed è proprio il giovane attaccante biancoceleste, fresco di rinnovo fino al 2022 in settimana, autore della giocata decisiva. Un suo cross infatti porta all'autorete di Acerbi per il 2-1 biancoceleste. Nel finale il Sassuolo si getta in attacco, ma la fortuna non assiste gli emiliani (palo di testa di Pellegrini in pieno recupero). Nell'ultimo minuto di gioco chance anche per Berardi, che angola troppo vanificando una buona opportunità. Il Sassuolo esce così ancora una volta a mani vuote dopo una buona prestazione, la Lazio invece continua la propria rincorsa verso l'Europa.
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