Europa League, Roma fuori: batte 2-1 Lione ma non basta

Il gol di Strootman e l'autogol di Tousart ribaltano il risultato, poi manca l'incisività nel finale

Missione fallita: non basta la vittoria per 2-1 all'Olimpico alla Roma per superare il Lione e qualificarsi per i quarti di finale di Europa League. Al termine di una partita vibrante, con occasioni clamorose da una parte e dall'altra, sono i francesi a proseguire l'avventura europea mentre ai giallorossi resta ora come obiettivo minimo la qualificazione alla prossima Champions League e il ritorno della semifinale di Coppa Italia contro la Lazio. Il gol di Strootman e l'autogol di Tousart ribaltano l'iniziale vantaggio francese di Diakhaby, poi è mancata l'incisività in attacco nel finale per trovare quella terza rete che avrebbe significato qualificazione. Proprio l'attacco, fin qui l'arma in più della Roma in questa stagione, ha toppato clamorosamente con Dzeko quasi mai pericoloso e ben controllato dai rudi centrali del Lione.

Spalletti si affida al tridente composto da Salah, Nainggolan e Dzeko. In panchina Totti, Perotti e El Shaarawy. Nel Lione, Genesio si affida al trio offensivo Valbuena, Lacazette, Cornet. Roma subito protesa in avanti alla ricerca del gol, dopo 6' giallorossi vicinissimi al vantaggio con un destro al volo di Rudiger da centro area su assist di Dzeko respinti dalla traversa. Sulla respinta ci prova di testa Salah, ma il portiere Lopes vola devia in angolo. L'egiziano ci riprova al 12' con un diagonale che il portiere ospite respinge ancora. Alla prima occasione però è il Lione a passare al 16' con un gol di testa di Diakhaby su cross dalla destra di Valbuena, una rete quasi in fotocopia a quella dell'andata. La reazione della Roma è immediata: dopo due minuti è Strootman a firmare il pareggio con una deviazione in mischia quasi di tacco su punizione dalla trequarti sinistra di De Rossi. La squadra di Spalletti torna a crederci e prova a riprendere le redini del gioco in mano, soprattutto con Nainggolan e Strootman. E' ancora l'olandese, infatti, prima dell'intervallo a sfiorare il raddoppio con due conclusioni ravvicinate respinte da Lopes. Il portiere lionese si ripete anche su un destro dal limite centrale di Dzeko.

Come nel primo tempo Roma subito aggressiva e pericolosa, questa volta dopo appena un minuto Nainggolan impegna Lopes con un colpo di testa su cross di Mario Rui da sinistra. I giallorossi spingono sull'acceleratore, ma quando il Lione riparte in contropiede è sempre insidioso come all'8' quando Valbuena tutto solo in area spara al volo alto. Spalletti si gioca la carta El Shaarawy al posto di Bruno Peres che non la prende bene. E' proprio da una iniziativa del Faraone sulla destra che nasce l'azione del vantaggio: cross basso a centro area su cui interviene maldestramente Tousart che infila il pallone nella propria porta. Ancora lo scatenato El Shaarawy pochi minuti dopo ha la palla buona per il 3-1, ma il suo diagonale termina di poco a lato. La replica del Lione con una clamorosa occasione fallita da Cornet che spara altissimo a porta vuota su assist di Valbuena e poi con un destro da fuori area di Tolisso deviato in angolo da Allison. Spalletti si gioca il tutto per tutto inserendo prima Perotti al posto di Mario Rui e poi Totti per De Rossi. Replica Genesio con l'ex Yanga-Mbiwa al posto dell'acciaccato Mammana. La Roma prova l'assalto disperato, ma è il Lione ad avere ancora due clamorose occasioni in contropiede con Cornet e Fekir fermati sempre da Allison. Al triplice fischio dell'arbitro grande delusione in casa giallorossa, anche se Totti e compagni escono fra gli applausi dell'Olimpico dopo aver dato tutto.