Il 166/o derby della Capitale è biancoceleste

Il 166/o derby della storia della Capitale ha il timbro biancoceleste. Nella gara d'andata della seconda semifinale di Coppa Italia la Lazio ha superato la Roma 2-0 con i sigilli di Milinkovic-Savic nel primo tempo e di Immobile sul finire della ripresa. In attesa del secondo round per Inzaghi arriva una vittoria meritata e basata su organizzazione e corsa, mentre i giallorossi peccano di cattiveria. Nelle formazioni iniziali Inzaghi lancia il 3-5-2 con Immobile-Anderson davanti e Lukaku in fascia a sinistra, con Spalletti che propone il suo 3-4-2-1 con Paredes al posto di De Rossi e Salah-Nainggolan dietro a Edin Dzeko. Meno di un minuto e mezzo e primo squillo giallorosso con Dzeko, ma il suo tiro al volo viene deviato in corner. Meglio la Roma nei primissimi minuti, con la Lazio che cerca di contenere e armare le ripartenze veloci e i lanci per Immobile. Bene Paredes in mezzo in campo, mentre Lukaku sembra soffrire il rapido asse Peres-Salah. Al 9' si fa vedere Parolo decentrato in area, ma il suo cross è murato da Emerson in scivolata.
Manolas ci prova sugli sviluppi di un corner, Strakosha blocca senza patemi un colpo di testa di Fazio.

Ninja Nainggolan ringhia e corre nella trequarti e su un suo cross avvelenato ci vuole tutta la bravura di De Vrji per anticipare Dzeko.
Non mancano i contatti, ma Irrati sceglie una direzione all'inglese che non sempre il pubblico dell'Olimpico gradisce.
 Al 21' ecco la Lazio: Milinkovic-Savic impatta di testa il traversone di Lukaku, tuffo plastico di Alisson. La partita si infiamma: Nainggolan salta Bastos e calcia da fuori centrale, Immobile impegna l'estremo difensore giallorosso con una bomba da fuori (e Lukaku spara alle stelle). Al 26' Fazio si conferma in grande forma bloccando nell'1 contro 1 Anderson lanciato. Buon momento per la Lazio con l'elettrico Immobile che fugge a sinistra e calcia a giro: palla alta.
Inzaghi alla mezz'ora però può esplodere di gioia: giocata da top player di Felipe Anderson, che salta secco Fazio e va al cross arretrato: Milinkovic-Savic non sbaglia e sigla l'1-0. La Roma prova a replicare subito con Dzeko, ma il bosniaco su cross di Nainggolan non trova la porta di testa.
A dieci dal termine Salah spreca male una buona iniziativa di Emerson, ma la Roma soffre il movimento di Immobile che calamita molti palloni.
Dzeko spaventa Strakosha con un sinistro al volo: palla larga.

Inizia la ripresa  e Anderson salta Fazio ma trova il muro Rudiger, mentre Paredes cerca il gran tiro dalla distanza con palla alta.
Ancora l'ex Santos al 51' però sfiora il raddoppio con un destro da fuori di poco a lato. Spalletti cerca di scuotere i suoi, ma la Lazio macina gioco sul centrosinistra con Lukaku sempre propositivo. Al 14' i tifosi biancocelesti urlano al gol, ma la bomba da fuori di Parolo trova solo l'esterno della rete. Passa un minuto e Salah, su invito di Nainggolan, colpisce in pieno in palo con un bel sinistro.  Al 19' ecco la carta Perotti per Paredes e Roma con il 3-4-3. Dzeko ci prova ancora di testa su lancio di Rudiger: palla alta. A metà ripresa annullato giustamente  un gol a Immobile, mentre dalla panchina si alza anche El Shaarawy. Negli uomini di Inzaghi c'è anche Keita, che prova a spaventare Alisson con un tiro deviato in corner. La Roma attacca, ma la difesa laziale è organizzata e concede poche palle pulite in area.

A 12 dal termine però arriva il 2-0: Keita addomestica un pallone sporco e lascia sul posto Manolas. Immobile si infila tra Fazio e Rudiger, e manda in rete da due passi. L'Olimpico esplode. A nove dal termine prova a riaprire i giochi Emerson, ma Strakosha è bravo con un riflesso a deviare in corner. Entra anche Totti, ma la Roma sembra stanca e finisce 2-0 dopo sei minuti di recupero. Per la Lazio è una vittoria che potrebbe dare grande fiducia per il finale di stagione, mentre Spalletti ora deve riflettere. Il gioco oggi non ha brillato e sabato a Roma arriva il Napoli: il finale di stagione scotta.

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