Coppa Italia, Allegri avverte la Juve: Sarà un Napoli rabbioso

Il tecnico ai bianconeri: "Sarà una partita complicata, la cosa importante è non prendere gol"

Chi si ferma è perduto. Lo aveva scritto a caldo su Twitter Massimiliano Allegri dopo la vittoria contro l'Empoli, proiettandosi già sulla semifinale di Coppa Italia. Lo ha confermato, a due giorni di distanza, alla vigilia della sfida contro il Napoli. "Affronteremo una squadra rabbiosa per la sconfitta di sabato con l'Atalanta – ha esordito l'allenatore della Juventus in conferenza stampa – Sarà una gara complicata, in tre giorni non hanno perso tutto quello che di buono hanno fatto".

L'obiettivo dei campioni d'Italia sul doppio confronto da 180 minuti è chiaro. "Visto che giochiamo la prima in casa la cosa importante è non prendere gol – ha sottolineato l'allenatore bianconero – Dobbiamo creare i presupposti per cercare di arrivare in finale e magari vincere". Guai però a pronunciare la parola 'triplete'. "Parliamo di cose serie…", ha tagliato corto Allegri, desideroso di arrivare in fondo alle competizioni "per riempire il calendario, passare le settimane senza partite diventa noioso – ha proseguito scherzando l'ex tecnico del Milan – di sicuro ne mancano 12 di campionato, 2 di Coppa Italia e una di Champions, cercheremo di aumentarle. L'obiettivo era quello di arrivare a marzo dentro tutte le competizioni, ci siamo riusciti a ora dobbiamo giocarcela". Oltretutto Allegri può contare su una squadra in salute: dal ko del 'Franchi' contro la Fiorentina del 15 gennaio scorso la Juve ha infilato un filotto di nove vittorie consecutive tra campionato e coppe. Merito del nuovo modulo e di una "rosa importante, sono tutti in buone condizione e pronti a giocare – ha evidenziato – Questo mi dà la possibilità di cambiare i giocatori, se schiero sempre gli stessi alla fine siamo destinati a morire. Domani c'è il Napoli e scenderà in campo la miglior formazione possibile".

Ecco quindi che l'allenatore toscano ruoterà ancora i suoi rispetto alla partita con l'Empoli. Previsto il rientro dal 1' di Paulo Dybala, a riposo contro i toscani. Per il resto sono tanti i nodi da sciogliere per il tecnico bianconero, a cominciare dalla difesa. "Rugani riposa sicuro, devo scegliere tra Bonucci, Chiellini, Barzagli e Benatia", ha rivelato Allegri prima di ufficializzare l'indisponibilità del centrale marocchino, out per gastroenterite. Indisponibili anche Marchisio, per il trauma contusivo al ginocchio destro rimediato contro l'Empoli, e Sturaro, per un risentimento ai muscoli dell'addome. Per l'attacco Allegri non sembra intenzionato a risparmiare Higuain. "Ha rotto il ghiaccio, ha già giocato contro il Napoli – ha aggiunto a proposito delle emozioni del 'Pipita' nel ritrovare la sua ex squadra – Lui ha bisogno di giocare, più gioca più rimane in condizione. E' un calciatore importante, sta facendo bene e siamo molto contenti". Saranno sicuramente della partita invece Neto tra i pali e Lichtsteiner e Asamoah come laterali difensivi.

Allegri ha dribblato poi con una battuta anche le voci su un possibile interessamento nei suoi confronti da parte dei club iberici, a cominciare dal Barcellona. "Se sto imparando lo spagnolo? A scuola facevo fatica a imparare l'italiano – ha ironizzato – Ho imparato discretamente bene il torinese, che è la cosa più importante". Il tono si fa più riflessivo al momento di parlare della Roma, che ha tenuto il passo dei bianconeri dopo la convincente vittoria di San Siro contro l'Inter. "E' diventata una squadra seria e tosta, lo dimostrano i risultati che sta facendo – ha concluso – Noi però non dobbiamo sperare che le altre perdano, è il contrario. Noi dobbiamo fare il nostro percorso".