Perisic rimonta l’Udinese, Inter tiene il passo Champions

I nerazzurri trafitti da Jankto rimontano grazie alla doppietta dell'attaccante

L'Inter soffre ma esce da Udine con tre punti pesantissimi (1-2) nell'anticipo dell'ora di pranzo. Una doppietta di Perisic rimonta l'iniziale vantaggio dei friulani firmato Jankto e regala a Pioli un inizio anno benaugurante, nonché la quarta vittoria consecutiva: la scalata dei nerazzurri all'Europa prosegue. L'Inter fatica davanti all'ottimo primo tempo della squadra di Delneri, che spreca molte occasioni ed impegna strenuamente una difesa non certo in giornata di grazia, ma emerge nella ripresa e ha il pregio di credere fino in fondo alla vittoria.

Per il suo 4-2-3-1 Pioli preferisce Banega a Joao Mario nel ruolo di trequartista e conferma Kondogbia come partner di Brozovic in mediana. In avanti Perisic vince il ballottaggio con Eder e si sistema nel tridente di supporto all'unica punta Icardi. Nelle file bianconere Jankto rileva Badu, partito per la Coppa d'Africa, Thereau è recuperato ed affianca Zapata nel tandem offensivo, alle loro spalle c'è De Paul. Il primo brivido lo crea l'Udinese con una gran conclusione di Fofana dai 25 metri: Handanovic vola. Niente può invece il portiere nerazzurro quando al 17' Jankto, servito da una bella azione personale di Samir, si infila in mezzo a Murillo e D'Ambrosio e lo supera con un gran destro per il vantaggio dei friulani. Pochi minuti dopo la squadra di casa sfiora il raddoppio con De Paul, che servito da una palla bassa di Zapata timbra il palo da due passi.

Inter in bambola, ancora Udinese pericolosissima con un gran spunto di Jankto, che si libera con una finta di Murillo e scarica una conclusione con palla fuori di pochissimo. In chiusura di tempo i nerazzurri provano ad alzare il baricentro a caccia del pareggio, ma sono ancora gli scatenati padroni di casa a mancare di un nulla il raddoppio con Widmer, lasciato completamente solo in area sugli sviluppi di un corner. Prima dell'intervallo, l'Inter torna a galla con il primo tiro in porta della gara: lo firma Perisic, che batte di sinistro l'impreparato Karnezis sull'invito di Icardi. Nerazzurri in campo dopo l'intervallo con piglio decisamente più aggressivo. Karnezis è subito chiamato all'intervento per sventare un velenoso tiro-cross di Ansaldi, poi è Banega a divorarsi il vantaggio: il tentativo dell'ex Siviglia, servito da un cross di Candreva, scheggia il palo esterno.

L'Udinese non è quella del primo tempo e concede più spazi agli avversari, però è viva: prima si rende minacciosa con un colpo di testa di Danilo poi con un cross di Jankto sul quale Thereau non arriva per un soffio. Tocca quindi a Zapata, servito da Fofana, spaventare i nerazzurri con un tiro insidioso dal limite. La prima mossa di Pioli è l'inserimento di Joao Mario al posto di Banega. I ritmi iniziali gradualmente si abbassano e torna a farsi vedere Perisic, che sfiora la doppietta con una punizione che non inquadra di poco lo specchio. Quindi è Widmer, con un provvidenziale salvataggio a pochi passi dalla linea di porta, a negare la gioia della rete al neoentrato Joao Mario. Proprio il portoghese pesca su punizione Perisic, che stacca perfettamente in anticipo su Fofana e batte ancora una volta Kernezis, consentendo ai nerazzurri di tenere il passo Champions.