Il super attacco del Torino si inceppa a Sassuolo. I granata non vanno oltre lo 0-0 al Mapei Stadium nel primo impegno del 2017. Reti inviolate, ma non sono mancate le emozioni. La squadra di Mihajlovic non concretizza le occasioni create e manca la vittoria che voleva per avvicinare l'Europa, gli uomini di Di Francesco quella per allontanarsi dalla zona calda: i neroverdi, se non altro, mettono fine ad una serie negativa di tre sconfitte. Nel primo tempo meglio il Toro prima del calo nella ripresa. Esordio nelle file granata per Iturbe, nel Sassuolo torna in campo Berardi dopo 133 giorni.
La novità nel Toro è l'impiego di Moretti come partner di Rossettini, visto che Castan è reduce da attacco influenzale. Confermatissimi in attacco i 'tre tenori' Belotti-Iago Falque-Ljajic, il neo acquisto Iturbe parte dalla panchina. Di Francesco deve sempre fare i conti con la lunga lista dell'infermeria e lancia subito il neo arrivo Aquilani a centrocampo. Si rivede però Berardi, che si accomoda tra le riserve. In avanti il tridente Ricci-Defrel-Politano.
Buon primo tempo dei granata, subito pericolosi con un'incornata di Obi, liberissimo di colpire il cross di Benassi dalla destra. Il Toro tiene palla e spinge, i neroverdi faticano a contenere le iniziative granata. Ljajic prova a farsi vedere arrivando davanti a Consigli dopo il servizio di Zappacosta, ma il serbo si allunga troppo la palla.
La squadra di Mihajlovic aggredisce, si scalda Belotti: lanciato da Valdifiori il 'Gallo', corteggiato dall'Arsenal, prova la conclusione ma non inquadra lo specchio. Ancora l'ex Palermo in evidenza con una strepitosa rovesciata, su traversone di Zappacosta: sfera che sibila accanto al palo. Sarebbe stato il gol dell'anno. Prima dell'intervallo altra occasione Toro con Rossettini che prova la girata su palla messa in mezzo da Ljajic, senza esito.
Nella ripresa si vede un Toro meno preciso e grintoso, complice anche un Sassuolo meno timido e più propositivo. I padroni di casa chiudono ottimamente tutti gli spazi e Mihajlovic decide allora di giocarsi la carta Iturbe: fuori Ljajic. Di Francesco invece si affida a Berardi, in campo dopo uno stop di cinque mesi, e richiama Politano. I neroverdi hanno una grossa chance con Ragusa, che può deviare di petto in piena solitudine: Hart è attento e blocca.
Brivido poi in area emiliana con Iago Falque vicinissimo alla rete con una gran punizione. Nel finale padroni di casa in avanti: un bel tiro di Lirola termina la sua corsa poco sopra la traversa, poi grossa paura per i granata salvati dalla traversa sulla deviazione di Ragusa da due passi. Ma il gioco era fermo per fuorigioco.