Guasto al charter su cui avrebbe dovuto viaggiare la squadra

Non è cominciata bene la marcia di avvicinamento del Milan verso il Qatar, dove venerdì si disputerà la finale di Supercoppa italiana. Il charter dei rossoneri con destinazione Doha ha avuto un problema tecnico ed è rimasto incollato alla pista di Malpensa: morale, Vincenzo Montella – detto l'Aeroplanino, ironia della sorte – e la sua squadra sbarcheranno al caldo con un giorno di ritardo rispetto alla Juventus che ha rispettato il programma di viaggio e da domani comincerà a lavorare in Qatar. Il disguido non è stato digerito da Adriano Galliani, ad piuttosto furioso. Tanto furioso da passare alle minacce, o agli avvertimenti armati: nel caso di un ulteriore ritardo domani, il Milan resterà a Milano, nel senso che non partirà alla volta di Doha facendo saltare l'ultimo appuntamento di dicembre e mandando tutto a quel paese. "Un danno gravissimo", ha tuonato Galliani non proprio felice di ritornare alle brume di Milanello. La polemica, insomma, è servita.

L'ironia ha cominciato a spopolare sul web, il famoso film "Mamma ho perso l'aereo" è stato traslato in "Milan ho perso l'aereo", un po' di pepe in più sulla partitissima tra due squadre che in questo campionato si sono già affrontate a San Siro, con il successo dei rossoneri. Tutto questo è accaduto tra il tardo pomeriggio e la sera mentre i giocatori bianconeri hanno postato sui social le immagini della loro partenza all'interno del veivolo Elite Jets, compagnia britannica di voli privati. Evra ha diffuso un breve filmato, altri semplici istantanee. "Andiamoci a prendere quello che è nostro", il tweet di Paulo Dybala, sorridente accanto a Gonzalo Higuain. Domani i campioni d'Italia si alleneranno a Doha, per sciogliere i dubbi di formazione e mettere le mani sul primo trofeo della stagione. Lichtsteiner e Pjanic sono i punti interrogativi, toccherà ad Allegri scegliere le eventuali alternative. Mentre Galliani dovrà sbollire la rabbia.

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