In zona Cesarini i siciliani prima pareggiano e poi agguantano la vittoria
Clamorosa vittoria del Palermo che espugna Marassi battendo un Genoa capace di buttare via una gara praticamente vinta con un finale degno di un film horror, in cui la squadra di Juric si fatta rimontare dal 3-1 al 4-3. Un successo insperato e quanto mai importante per i ragazzi di Corini, che abbandonano l'ultimo posto in classifica, scavalcando il Pescara, e tornano in corsa per la salvezza, che resta lontana 5 punti. Brusco passo indietro invece per il 'Grifone', che dopo il bel successo nel recupero contro la Fiorentina cede il passo nel modo più inatteso nonostante la doppietta del sempre più determinante Simeone.
Pronti-via e il Genoa passa in vantaggio. Rigoni imbecca Simeone che entra in area e batte Posavec. Il Palermo sbanda, accusa il colpo, e rischia di incassare il 2-0 ancora con Simeone e con Rigoni, che colpisce il palo (ma in posizione di fuorigioco). In chiusura di frazione però gli ospiti dopo aver guadagnato campo trovano il pareggio con un eurogol di Quaison, che salta come birilli un paio di avversari per poi battere Perin. In avvio ripresa il Palermo sfiora il ribaltone ma Nestorovski si divora un'occasione colossale calciando alto da posizione favorevole. Un minuto dopo è Simeone di testa a mandare di poco a lato. L'attaccante argentino però si riscatta all'11' con un'incornata vincente sul cross preciso dalla destra di Izzo. Il Genoa continua a premere e al 20' trova il tris con Ninkovic, che capitalizza al meglio il traversone di Simeone e di testa trafigge ancora una volta Posavec. La partita sembra chiusa ma il Palermo non demorde e accorcia le distanza quattro minuti dopo. Sulla punizione di Diamanti Goldaniga salta più in alto di tutti e firma il 3-2. Gli ospiti ci credono e al 42' trovano il pareggio con un tocco sotto misura di Rispoli. Il Genoa non c'è più e due minuti dopo arriva l'incredibile 4-3 dei rosanero. E' Trajkovski a segnare il gol vittoria dopo una bella iniziativa di Nestorovski. Nel finale i rosanero stringono i denti, rischiano di incassare il quarto gol (ma il pallonetto di Pandev finisce di poco fuori) e, dopo l'espulsione di Perin nel concitato finale per una spinta a gioco fermo nei confronti di Nestorovski, possono festeggiare la seconda vittoria in campionato riaprendo i giochi per la salvezza.
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