Europa League, super Dzeko lancia Roma: sedicesimi e 1° posto

La squadra di Spalletti dimentica il ko di Bergamo calando il poker al Viktoria Plzen all'Olimpico

La magica serata di Edin Dzeko spinge la Roma ai sedicesimi di Europa League. La Roma dimentica il ko di Bergamo calando il poker al Viktoria Plzen all'Olimpico (4-1): successo che blinda il primo posto e certifica la qualificazione con una giornata di anticipo Il grande protagonista della serata è il bosniaco, autore di una tripletta. A segno anche Perotti. Ai cechi non basta il provvisorio pareggio di Zeman nel primo tempo.

Tra infortuni e un'occhiata al campionato, Spalletti vara un turn over ragionato: davanti al portiere di Coppa Alisson, la linea difensiva è composta da Bruno Peres, Rudiger, Fazio ed Emerson Palmeieri. In mediana confermato Paredes al fianco di Strootman, l'unica punta Dzeko viene supportato sulla trequarti dal trio Salah-Nainggolan-Iturbe. Partenza aggressiva della Roma, che all'11 trova già il vantaggio con uno splendido gol di Dzeko: da posizione defilatissima il bosniaco scarica un sinistro che si infila all'incrocio opposto di Kozacik. Scatenato l'ex City, vicino al raddoppio in altre due occasioni: il portiere ospite fa buona guardia. La Roma controlla senza problemi ma paga la prima disattenzione: troppa libertà concessa al contropiede del Viktoria, Kovarik pennella di mancino il cross al centro per l'inserimento di Zeman, che in piena solitudine batte di testa Alisson per l'1-1 (18'). La squadra giallorossa pare accusare il colpo e non riesce ad incidere come in precedenza. Provano a scuoterla Salah e Dzeko: l'egiziano crossa al centro per il bosniaco che non riesce nella girata di testa. In chiusura di tempo la Roma torna di nuovo minacciosa: Emerson Palmieri, dopo un rimpallo, centra Mateju a porta vuota. Quindi ci prova Dzeko, che però alza troppo la mira dopo la sponda di testa da Nainggolan. Prima dell'intervallo, grossa chance per Salah che raccoglie una corta respinta di Mateju ma davanti a Kozacik trova il palo esterno.

La ripresa si apre nel segno dei capitolini, che collezionano occasioni. Paredes centra la traversa direttamente su punizione, prima di due tentativi ravvicinati di Salah: in entrambe le occasioni Kozacik è attento. Altra, stavolta grandissima, chance per la Roma con Strootman che, pescato da Iturbe in area, scarica al volo ma non inquadra la porta. Per fortuna di Spalletti non sbaglia, invece, Dzeko che firma un'altra perla: sul traversone chirurgico dalla destra di Rudiger, colpo di testa impeccabile del bosniaco che manda palla sul palo opposto (16'). Rete pesantissima e fondamentale quella dell'attaccante. I giallorossi ora provano a chiuderla. La palla buona capita sui piedi di Salah, che viene servito sugli sviluppi di un contropiede da Nainggolan: a due passi da Kozacik, l'egiziano sbaglia tutto e spedisce a lato. Il Viktoria, però, è vivo e spaventa i giallorossi: Bakos conclude da posizione ravvicinata dopo il cross di Zeman ma trova la strepitosa risposta di Alisson. Kozacik è reattivo sul destro di Perotti ed è proprio l'ex Genoa a mettere in ghiacciaia il successo con un gol pazzesco, una 'rabona' dalla sinistra, probabilmente un cross per Salah, con palla che scavalca ceco e si infila in rete (38'). Rete bella quanto fortunosa. C'è ancora tempo, prima del fischio finale, per l'ennesimo hurrà di Dzeko che sfrutta la palla messa al centro da Perotti e batte Kozacik dopo aver anticipato Hejda. Serata trionfale per il bosniaco e sospiro di sollievo per Spalletti, che può guardare al campionato con più serenità. Missione Europa continua.