Allo show partecipano Maccarone, autore di una doppietta che mette fine ad un digiuno di sei mesi, Pucciarelli e Saponara

L'Empoli ritrova i suoi attaccanti e sbanca Pescara nello scontro salvezza. Rivede la luce la squadra di Martusciello, che cala il poker all'Adriatico (0-4) ed incassa tre punti fondamentali nell'anticipo dell'ora di pranzo della 12/a giornata di Serie A. Allo show partecipano Maccarone, autore di una doppietta che mette fine ad un digiuno di sei mesi, Pucciarelli e Saponara. Al resto contribuisce uno Skorupski in grande giornata. Si aggrava la crisi degli abruzzesi, sorpassati in classifica proprio dai toscani: per Oddo, quarto ko consecutivo. Resiste il numero 'zero' nella casella delle vittorie stagionali in casa.

Al 12' toscani in vantaggio sugli sviluppi di una ripartenza, con Maccarone che riceve da Pucciarelli e batte con un preciso diagonale Bizzarri. Tre minuti dopo, padroni di casa vicinissimi al pareggio con Caprari che vede il suo destro fermato dalla traversa. Altro brivido in area dell'Empoli: Skorupski salva su Memushaj, Pasqual anticipa Benali liberando all'altezza della linea. Passata la paura l'Empoli raddoppia. Saponara inventa per Maccarone, che innesca Pucciarelli: il suo destro batte Bizzarri, 0-2. Ma gravi le colpe della difesa di casa con l'errore di impostazione di Zampano. Toscani ancora pericolosi con una conclusione di Pucciarelli, che stavolta alza troppo la mira. Skorupski difende il vantaggio opponendosi alla grande sulla girata di Manaj e prima dell'intervallo l'Empoli cala il tris: la firma è ancora quella di Maccarone, imbeccato da una verticalizzazione di Saponara (44').

In apertura di ripresa chance per la squadra di Oddo, con Verre che servito da Memushaj prova il destro: Skorupski risponde ancora presente. Il tecnico di casa si gioca la carta Pepe, che prova il diagonale con palla fuori di pochissimo. L'Empoli non è sazio e continua a creare: Pasqual pesca su punizione Saponara che conclude alto con il sinistro, il neo entrato Gilardino libera di tacco Krunic che sfiora il palo. Ma la gara ormai non ha più molto da dire e la squadra di Martusciello può limitarsi a gestire. Anche se nel finale arriva il poker: alla festa del gol si aggiunge Saponara, che servito da Veseli trafigge Bizzarri con un destro ravvicinato. Al Pescara non può nemmeno consolarsi con il gol della bandiera, perché l'insuperabile Skorupski si oppone alla girata di Pepe che sugli sviluppi del successivo corner centra la traversa. Non basta, ovviamente, a placare i fischi dei tifosi dell'Adriatico.

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